AGGIORNAMENTI
Cerca
24 Luglio 2015 - 11:17
Si prospetta una battaglia di periti nel processo a carico di Elisa Prando, 40 anni, residente a Viverone, medico chirurgo dell'ospedale di Ivrea. Difeso di fiducia dall'avvocato Anna Ronfani del Foro di Torino, deve rispondere, di fronte al giudice Ombretta Vanini del Tribunale eporediese, del reato di omicidio colposo per la morte, avvenuta l'8 giugno del 2010, di Carmelo Cannatà, anziano classe 1927, residente a Bollengo. L'uomo era finito in ospedale in seguito ad un incidente stradale, in cui era rimasto coinvolto il 1° giugno 2010, riportando gravi danni alla colonna cervicale. Secondo il Pm Chiara Molinari, che aveva chiesto il rinvio a giudizio, Elisa Prando avrebbe operato con "negligenza", senza rilevare la lesione traumatica, in seguito alla tomografia computerizzata del tratto cervicale. Prando avrebbe anche omesso la richiesta di nuovi esami, per approfondire il quadro clinico. La frattura, secondo la Procura, doveva richiedere un intervento di fissazione, o comunque l'immobilizzazione del tratto cervicale. Invece Cannatà era stato dimesso, il 6 giugno, senza alcuna precauzione. Le sue condizioni si erano aggravate. Le lesioni si erano estese al midollo. L'anziano era mancato due giorni dopo, tra lancinanti dolori. La vedova, Maria Puleio, si è costituita parte civile con l'avvocato Giacomo Vassia. La prima udienza si è tenuta martedì scorso. Il giudice Ombretta Vanini ha rinviato il processo al 14 dicembre. Verranno sentiti i consulenti di parte.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.