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22 Giugno 2015 - 10:03
A che punto sono i lavori di costruzione del nuovo polo scolastico cittadino? Quello oggetto del Project Financing, il progetto misto pubblico-privato lanciato dall'ex Sindaco Fabrizio Bertot e ridimensionato dalla Commissione prefittizia, che da settembre dovrebbe ospitare le classi delle scuole elementari e la direzione didattica.
A fine mese di maggio il Movimento 5 Stelle ha voluto effettuare un sopralluogo per verificare l'andamento del cantiere, alla luce della delibera con cui la Giunta, nel mese di aprile, ha consentito lo slittamento del termine di consegna di un mese, a fine agosto 2015, quindi giusto in extremis. "Delibera che ha fatto nascere – sottolinea il consigliere comunale penstellato Alessandro Chiapetto - dubbi sulla possibilità che i bambini della scuola primaria potessero iniziare l'anno scolastico nelle nuove aule".
Secondo l'Amministrazione Comunale non c'è da preoccuparsi."Il 14 settembre l'anno scolastico, per i bambini rivarolesi frequentanti la scuola primaria, inizierà nel nuovo complesso scolastico di Via Le Maire" conferma il Sindaco Alberto Rostagno.
Intanto, già dalla metà di giugno, dovrebbe cominciare il trasloco. Secondo le previsioni, nell'arco di poche settimane, saranno infatti ultimati i locali interni e quindi potrà essere collocato tutto l'arredo e il mobiglio dalle vecchie classi. Entro fine agosto invece dovrebbero vedere il termine tutti i lavori esterni compreso il viale d'accesso, la realizzazione del parcheggio insegnanti e dell'area ricreativa per i bambini.
Una parte del complesso resterà temporaneamente incompiuta, in virtù della decisione dei commissari di abbassare il costo dell'investimento a seguito dei problemi economici della ditta costruttrice che avrebbe rischiato di far saltare completamente il progetto. I lavori si erano infatti bloccati.
Ad oggi il project financing prevede che l'opera sia finanziata con il ricavato dalla vendita dei terreni della cascina Battagliona di Argentera, a cui si accosta la disponibilità ad edificare nell'area ex Enel di piazza Falcone e Borsellino. "Per il momento non abbiamo le risorse economiche per ultimare la parte rimasta solo come scheletro e non conclusa – spiega Rostagno -. In futuro valuteremo fondi ed esigenze".
Per quanto riguarda la vecchia scuola elementare di via San Francesco/via Roma, il Comune sta predisponendo un incarico per un progetto di fattibilità. "Il nostro intento – spiega Rostagno - è quello di abbattere tutta la vecchia struttura, di creare una grande piazza, centro di aggregazione con spazi verdi e luoghi d'incontro. Di realizzare due piani di parcheggi sotterranei e una struttura "ipogea", ovvero una struttura per metà sotterranea e per metà fuori terra a vista, in cui collocare un teatro e un centro conferenze. Naturalmente dal progetto di fattibilità verrà valutata la sostenibilità economica e poi sarà realizzato eventualmente un progetto di idee".
Ad accompagnare i grillini nel sopralluogo sono intervenuti l'Assessore ai lavori pubblici, l'Assessore all'urbanistica, la responsabile e alcuni membri dell'ufficio tecnico, nonché il titolare della ditta appaltatrice che, partendo dal piano seminterrato, ha illustrato le scelte architettoniche adottate ed i materiali impiegati.
La visita ha riguardato la sala mensa, la palestra (ad uso esclusivo della scuola visto la mancanza di un ingresso esterno), gli uffici amministrativi, le aule laboratorio e le 18 aule didattiche. In merito a queste ultime, il Movimento ha chiesto se siano in numero sufficiente a coprire la richiesta: la risposta è stata affermativa, le aule avranno un numero massimo di alunni pari a 24/25 unità più le insegnanti, "evitando così il rischio – commentano i grillini - delle aule pollaio previste dal decreto Gelmini!".
Restano alcune perplessità, del resto si sa, nel pubblico qualsiasi intoppo, dalla burocrazia al maltempo, può infierire sulle più rosee previsioni. "Speriamo – commentano i 5 Stelle - che il cronoprogramma, anche se slittato di un mese, possa rispettare la consegna concordata entro fine agosto".
Resta il nodo della viabilità: la nuova Amministrazione Comunale ha deciso di non realizzare la strada periferica, pensata da Bertot, che avrebbe condotto al polo smaltendo così, molto più facilmente, il traffico che deriverà dalla convergenza sul posto di macchine e pullman. "Riteniamo - chiosa il Movimento 5 Stelle - che l'Amministrazione attuale avrebbe dovuto cercare tutte le soluzioni attuabili per cantierizzarla. Ci riserviamo di effettuare un ulteriore sopralluogo a ridosso della data di consegna del complesso per verificare il lavoro finito e le eventuali mancanze che potrebbero esserci".
Anche tra le famiglie si sta già facendo largo qualche lamentele per la carenza di parcheggi. "Per aumentare i parcheggi concludere strada che passa a fianco alla nuova scuola, ma servono 200mila euro. In questo momento non li abbiamo – ribadisce il Sindaco Alberto Rostagno -. Sarà una nostra priorità non appena avremo le risorse. Stiamo studiando soluzioni nell'immediato per i parcheggi e per la viabilità della nuova scuola".
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