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SCARMAGNO. La Croce Verde Bessolese inaugura la nuova ambulanza

SCARMAGNO. La Croce Verde Bessolese inaugura la nuova ambulanza

Doppia inaugurazione per la Croce Verde Bessolese: si è dotata di una nuova ambulanza ed ha di recente ultimato i lavori per l'ampliamento della tettoia da adibire a ricovero dei mezzi. L'altra settimana si è tenuta una festa presso la sede, situata nel cuore della frazione. "Siamo riusciti a rinnovarci senza contrarre mutui, finora" sottolinea il Presidente Paolo Puppato.

L'ambulanza è costata 92mila euro, coperti per la maggior parte da un contributo della Fondazione Crt, attraverso la partecipazione al bando annuale che ora diverrà triennale, e poi con lo sforzo quotidiano dei volontari, utilizzando i proventi derivanti dai servizi privati ed emergenze, e con la rottamazione del vecchio mezzo, che ormai aveva raggiunto i dieci anni di vita e i 250mila km. Tanti, segno tangibile del'attività che viene svolta nel territorio canavesano: i volontari effettuano tra i 35 ed i 40 servizi di trasporto a settimana, con i due Doblò ed un'auto, oltre un centinaio al mese. Ed è sempre la costanza dei volontari che ha permesso di coprire la spesa di oltre 20mila euro per l'ampliamento della tettoia.

"Contiamo 45 volontari, di cui una ventina addetti alle emergenze – spiega Puppato – e a giugno si aggiungeranno due nuovi soccorritori, che hanno seguito il corso di cento ore in sei mesi". Intanto da inizio anno la Croce Verde ha avviato serate informative tenute da Claudia Jorio, formatrice Anpas. Si sono già tenute a Samone, Banchette, Colleretto Giacosa, e venerdì sera a Scarmagno. Vengono illustrate le nozioni del primo soccorso (chiamata al 118, cosa fare e non fare in caso di incidente, ferite e lesioni traumatiche, disostruzione delle vie aeree).

"Abbiamo tenuto un corso anche per l'uso del defibrillatore – ricorda Puppato – e tutti i volontari che hanno partecipato lo hanno passato. Su proposta dell'Anpas è seguito un corso di quattro ore in sede, sia per volontari che per laici". La Croce Verde ha proposto al Sindaco Pierluigi Bot Sartor di acquistare ed installare in un luogo pubblico di Scarmagno un defibrillatore, prezioso salvavita in caso di attacchi cardiaci, iniziativa già intrapresa da altri comuni.

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