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RIVAROLO. Pulizia strade e aree verdi a spizzichi e boccni, programmato piano

RIVAROLO. Pulizia strade e aree verdi a spizzichi e boccni, programmato piano

Francesco Diemoz, vice sindaco

La manutenzione lascia il tempo che trova. Erbacce ai bordi delle strade, al parcogiochi, rifiuti abbandonati un po' ovunque. Abbondano le lamentele dei cittadini e dei commercianti circa la pulizia ed il decoro di strade e aree verdi. Da Piazza San Rocco a Piazza Garibaldi passando per via Ivrea. Renato Navone, consigliere della minoranza "Rivarolo e frazioni", se n'è fatto portavoce. Ha scritto così un'interrogazione, discussa nel Consiglio Comunale di maggio. "La città non è ancora pulita a dovere" è andato all'attacco Navone.

Dalla maggioranza arrivano rassicurazioni, anche se l'attività procede a carponi. "Negli ultimi mesi la situazione è migliorata, siamo continuamente in contatto con Teknoservice" garantisce il Sindaco Alberto Rostagno. Il Comune ha avviato un primo piano di spazzamento, che, dopo un primo periodo di sperimentazione, è stato rivisto e migliorato, in accordo con l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti.

"Devo dire – constata l'Assessore Francesco Diemoz - che i quattro operatori lavorano quotidianamente ma, calcolando anche i due mercati settimanali, non resta molto tempo per la pulizia di tutti gli altri spazi. L'attenzione c'è tutta, anche grazie al Comandante della Polizia Municipale Cavallo. Noi in questo periodo abbiamo lavorato bene, Tecknoservice benino, a volte fa mancare lo spazzamento meccanico, ed il grosso problema è che non è flessibile". Il Comune sta valutando la diversificazione degli orari, concentrando le operazioni di pulizia il giovedì o il venerdì, poiché si va verso il weekend.

"Permangono però delle criticità – ha aggiunto Diemoz -, per esempio relative al fogliame, problema gestito correttamente nei pressi delle scuole, lungo viale Losego, via Gallo Pecca, via San Francesco. Senza trascurare il tema delle discariche abusive, per cui abbiamo stanziato 10mila euro". Nelle prossime settimane prenderà il via una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono dei rifiuti sul territorio, legato anche ai rifiuti speciali (in alcuni casi viene riscontrato l'abbandono di amianto, pericoloso e il cui smaltimento è decisamente più costoso).

 
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