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STRAMBINO. Consiglio deserto per le interrogazioni. "Ma questa è una pagliacciata"

STRAMBINO. Consiglio deserto per le interrogazioni. "Ma questa è una pagliacciata"

Ed è vero che per discutere le interrogazioni non serve il numero legale. Infatti nei Comuni un po' più grandi, come Ivrea, vengono inserite in cima all'ordine del giorno, intanto che i consiglieri prendono posto ai banchi. Ma una scena, come quella che si è presentata mercoledì scorso a Strambino, non s'era mai vista. Quando il gruppo di minoranza (Gisella Revigliono, Roberto Rossi De Paoli e Fabio Cordera), è entrato in aula, alle 18 in punto, si è trovato davanti il deserto: presenti soltanto il Sindaco Sonia Cambursano, il vice Gianni Ciochetto, il segretario comunale Giovanni Alessandro ed il funzionario Laura Principe. E qualche spettatore curioso. "Ma questa è una pagliacciata!" hanno inveito Rossi e Revigliono.

Strambino consiglio comunale senza numero legaleE passi che la minoranza sia tra le più prolisse e rompiscatole che si siano viste a Strambino, ma la maggioranza, ormai, sta tentando in tutti i modi di mettervi un bavaglio. Sopratutto il Sindaco Sonia Cambursano. Se i colleghi, Ciochetto in primis, sono decisamente più disponibili al dialogo, ormai dalla sua bocca si sente sempre la medesima cantilena: "lei non può parlare", "non rispondo", "la risposta è che non c'è dibattito". Espressioni che mai si sarebbero sentite da quel gentiluomo che era il predecessore Savino Beiletti. E il bello è che Cambursano non cerca di zittire soltanto la minoranza, ma anche i suoi Assessori ("no, non rispondere" continua ad interromperli ogni santa volta). Anche mercoledì sera non ha risparmiato le solite prese di posizione: "consiglier Rossi, adesso metto il timer, ha cinque minuti, non può dire quello che le pare". Al punto che quest'ultimo è sbottato: "bene, qui è presente il vigile - ha inforcato Rossi –, allora gradirei essere portato fuori dalla guardia!".

"Signor Sindaco – ha cercato di andare al sodo Revigliono – ma lei si è chiesta perché tale è la mole di interrogazioni che presentiamo? E' proprio perché voi non date risposte".

E la questione non è finita... "non è la minoranza che ha fatto un Aventino ma la maggioranza – commenta Rossi -. Il Sindaco ha indetto il consiglio nel giorno che più le faceva comodo (senza tenere conto dell'assenza, per quella data, annunciata da tempo dal collega Di Gregorio). Gli Assessori, che pure sono pagati profumatamente, non si sono presentati, nonostante ci fossero interrogazioni rivolte a loro (eclatante il caso di Cignetti a cui ponevamo domande sul collettore Smat). Faremo un'apposita interrogazioni in merito".

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