Cerca

RUEGLIO. Giocavano a palle di neve, denunciati per un tergicristallo. Assolti

RUEGLIO. Giocavano a palle di neve, denunciati per un tergicristallo. Assolti

neve

 

Avevano rotto per sbaglio il tergicristallo di un automobile, giocando a tirarsi le palle di neve. Ma il proprietario di quel mezzo non aveva voluto sentir ragioni ed aveva sporto denuncia. Così, due ragazzi sono finiti a processo per un danno di soli 15 euro, insomma una bazzecola: Alessio Basso, classe 1991, residente a Castellamonte, e Davide Priuli coetaneo residente a Rueglio. Il processo, per fatti risalenti al 17 febbraio del 2010, si è concluso l'altra settimana, con l'assoluzione dei due giovani. Il giudice ha accolto la richiesta del legale difensore Manuel Peretti.

In aula Basso ha raccontato, candidamente, che quella sera si trovava con l'amico nella piazza del paese, in mezzo alla neve caduta a grandi fiocchi in quei giorni. Quale migliore occasione per far la lotta lanciandosi palle ghiacciate? Avevano così alzato i tergicristalli di alcuni veicoli, per prendere la neve che si era accumulata sul parabrezza. Un gioco innocente, su cui la giustizia si è soffermata, assurdamente, per quattro anni, con l'accusa di danneggiamento e addirittura con l'aggravante di aver infierito su bene esposto a pubblica fede.

Era stato il geometra Claudio Mongiovetto ad infuriarsi. Al giudice, il libero professionista ha raccontato che si trovava nel suo ufficio, quando avrebbe udito arrivare una Fiat Punto che faceva freni a mano in piazza. Era uscito per verificare le condizioni della sua Ford Fiesta. A quel punto avrebbe preso il numero di targa: risultava intestata al papà di Basso che l'aveva prestata ai figli.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori