Davide Ansaldo, neo consigliere del Movimento 5 Stelle di San Mauro
L’eredità che si trova a dover gestire è sicuramente pesante. Ma lui “è la persona più pragmatica all’interno del gruppo, la meno condizionabile, la più autonoma. Se avessi dovuto scegliere un successore, avrei sicuramente scelto lui”. Parola di Giacomo Gilardi. Dunque, è con la “benedizione” del suo predecessore che Davide Ansaldo inizia la sua avventura da consigliere comunale. Un’avventura che, salvo imprevisti, lo porterà fino a maggio/giugno 2016. Cioè fino al voto. Un’avventura che inizia dopo le dimissioni di Gilardi (le seconde, dopo quelle di Capobianco) e dopo la rinuncia di Alberto Turri (la seconda, dopo quella di Manuela Bonafortuna). Un’avventura che è un po’ il culmine di sei anni di attivismo sul territorio, di dedizione alla causa, di partecipazione alla vita attiva cittadina nelle file del M5S. Un’avventura che potrebbe portarti ad essere il nuovo candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle, nel 2016? “Oggi come oggi non lo so. Io credo ancora nel Movimento, è l’unico in cui credo. Se la situazione a livello nazionale si normalizza, se si evitano scivoloni, io sono ben contento di restare all’interno del gruppo e di dare il mio apporto. Non credo che lo farò in qualità di candidato a sindaco, non mi sento adeguato al ruolo. Ma credo che continuerò, sempre che la mia vita rimanga a San Mauro”. Saresti pur sempre l’unico con esperienza amministrativa all’interno del gruppo… “Sicuramente questo sarà un vantaggio. Considero l’esperienza da consigliere comunale molto formativa. Ma non so ancora dove mi porterà”. Cosa ti aspetta da qui a un anno? “Cercherò di portare avanti il lavoro di Giacomo (Gilardi, ndr) e anche il suo modo di comportarsi all’interno dell’aula. Non m’interessa il becero populismo: voterò a favore o contro a seconda della singola situazione, del singolo provvedimento. L’ho già dimostrato approvando il regolamento sulla Tari, la tariffa rifiuti. Non sarà facile gestire la situazione: siamo già in piena campagna elettorale, e si vede. La destra farà di tutto per vincere, l’atteggiamento è già molto chiaro. Il Pd, invece, è totalmente spaccato a metà da beghe interne clamorose. Sarà molto più difficile lavorare in questo clima”. Su quali temi concentrerai la tua azione? “I temi caldi saranno l’approvazione del bilancio e il nuovo piano regolatore, su questo si incentrerà la battaglia politica”. A proposito di piano regolatore. Che ne pensi? “Sono totalmente contrario al progetto presentato finora. D’altronde una delle nostre 5 stelle è proprio legata al consumo di suolo: cemento zero vuole dire cemento zero, non altro”. Credi che il Movimento 5 Stelle possa fare bene alle elezioni del 2016 a San Mauro? “Assolutamente sì. Molto dipenderà anche dal governo Renzi: il Movimento è al 20% pur avendo contro di sé questo strapotere mediatico, ma se dovesse cadere Renzi il M5S farebbe il colpaccio. E noi, qui a San mauro, ne seguiremmo l’onda. Il fatto che non ci sia più Giacomo è una perdita enorme, ma siamo un gruppo forte che ha 5 anni di esperienza alle spalle. Non ci sarà Beppe Grillo in piazza Europa, ma faremo di tutto per portare qui molti parlamentari”. Quindi vincere non è un sogno irrealizzabile? “È difficile, ma noi ci proviamo. Sicuramente puntiamo ad andare al ballottaggio, poi si vedrà”. Però correrete da soli, almeno per ora. Qual è la tua idea personale sulla proposta di coalizione avanzata da Massimo Marino, e che voi avete deciso di rifiutare? “Il Movimento ha guardato con favore a quella alleanza, altrimenti non avrebbe partecipato fin dall’inizio. Le altre liste che avrebbero dovuto comporre l’alleanza (Sinistra per San Mauro e Alternativa Democratica, ndr), però, ci hanno fatto capire che senza simbolo dei 5Stelle il tutto non avrebbe avuto senso: tra uscire dal M5S e apparentarci, oppure rimanere, abbiamo scelto la seconda. Abbiamo deciso di rimanere con questo simbolo in cui crediamo per portare avanti le nostre istanze, che per fortuna sono comuni con le loro. Stiamo collaborando con loro, vedremo alle elezioni le loro scelte. Ci sarebbe anche la possibilità di un appoggio esterno da parte loro, per cambiare davvero il governo di San Mauro” . Cosa pensi di Giacomo Gilardi? "Che sono contento abbia trovato una nuova ragazza (ride,ndr). A parte gli scherzi, lo reputo il miglior consigliere comunale di San Mauro. Lo reputo il miglior candidato a sindaco possibile. E penso che potrebbe essere un ottimo primo cittadino per San Mauro. Vincerebbe le elezioni anche da solo, se appoggiato da una lista di persone preparate come lui".
lucaschiliro@giornalelavoce.it
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