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PAVONE. Le Ferie Medievali si faranno! Nasce un Comitato

PAVONE. Le Ferie Medievali si faranno! Nasce un Comitato

Ferie Medievali Pavone qualche anno fa

 

Comune ed associazioni si sono messi in prima linea ed hanno deciso di rimboccarsi le maniche e collaborare per "salvare" l'evento di rievocazione medievale che ha fatto conoscere Pavone in tutta Italia e all'estero. Nei giorni scorsi è nato un Comitato, formato da rappresentanti dell'Amministrazione Comunale e di tutti i gruppi, dalla Pro Loco alla Filarmonica Musicale, passando per gli Alpini e il Coro Castello InCantato. E' questo il risultato delle varie riunioni convocate nei mesi scorsi, dalla notizia dei conti in rosso dei Ruset, l'associazione presieduta da Noemi Anselmo, che ha fondato e valorizzato le Ferie. Troppi debiti. Tanto è vero che sono in corso cause civili con i creditori e ad inizio anno si è già registrato il forfait del direttore artistico Daniele Lucca, intenzionato a portare a Firenze il Torneo "Furor et Ferrum".

Per rattoppare il Comitato si è reso disponibile a curare tutta la parte relativo alla gastronomia e agli intrattenimenti, lasciato comunque ai Ruset la gestione della parte storica. La ventunesima edizione si terrà regolarmente tra il 30 e il 31 maggio e, date clou, il 5, 6 e 7 giugno.

"La manifestazione – annuncia il Comune con un comunicato stampa – torna a rivivere con l’obiettivo di trasmettere conoscenze storiche culturali e didattiche attinenti il medioevo in Canavese. Raggiunta dalla manifestazione la piena maturità, che l’ha portata ad essere riconosciuta a livello nazionale, quest’anno si propone ai partecipanti con una organizzazione rinnovata e irrobustita dalla partecipazione di tutte le Associazioni culturali e di volontariato presenti sul proprio territorio. La gente di Pavone, con la partecipazione di circa 500 figuranti in costume provenienti da ogni parte d’Italia, ciascuno con il suo bagaglio di storia e tradizioni faranno di tutto affinché ogni spettatore, accolto da animazioni medievali con giullari, musici, danzatori e con il nuovo Teatro d’Armi, si trovi lui stesso attore. Un grazie fin d’ora a tutti i figuranti e a quanti con il loro lavoro e la loro abnegazione faranno sì che la 21° edizione delle ferie Medievali resti impressa nelle memoria di ognuno".

 
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