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Rimosso un quintale di carne putrida

Rimosso un quintale di carne putrida
Dopo gli svariati blitz congiunti mandati in scena lungo la giornata di venerdì 25 settembre, quando il gruppo di Vigilanza Ittica e Ambientale della Provincia (insieme all'assessore Antonio Stassi e a Simona Vogliano, funzionaria dell'Ufficio Ambiente del Comune) aveva scandagliato da cima a fondo le svariate discariche abusive settimesi, la scorsa settimana sono stati attivati i primi provvedimenti. Lungo strada Cebrosa, su richiesta del Comune (Servizio Ambiente), gli operatori di Asl e Arca ecologica sono infatti intervenute per verificare la presenza di svariate carcasse di animali e procedere così alla rimozione. Dall'area denunciata nel servizio pubblicato sulle colonne  del nostro giornale, sono stati portati via ben cinque sacchi di plastica contenenti un totale di circa 100 chilogrammi di carne animale (probabilmente ovini) in avanzato stato di decomposizione. Un ammasso malsano e maleodorante, il cui olezzo era percepibile anche a diversi metri di distanza. In atto anche le necessarie verifiche sulla proprietà (letteralmente ricoperta anche di altri rifiuti) affinché il Comune possa procedere con un’ordinanza di rimozione e smaltimento. Ma questa non è stata certo l'unica azione seguita al giro di vite attivato a fine settembre contro i "furbetti del rifiuto". Infatti, come sottolineato dai componenti del gruppo di Vigilanza Ittica e Ambientale della Provincia, i molti indizi raccolti nei vari immondezzai sono già stati inoltrati alle forze dell'ordine e nelle prossime settimane, dopo la conclusione  delle indagini, verranno attivati i primi provvedimenti a carico dei trasgressori. E chissà che, insistendo a fondo con sanzioni esemplari da una parte e opere di sensibilizzazione dall’altra, non si riesca finalmente a porre un freno al problema dell’abbandono indiscrimanto di rifiuti.
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