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QUAGLIUZZO. Passo indietro sull'Unione

QUAGLIUZZO. Passo indietro sull'Unione

Il Municipio di Quagliuzzo

Quagliuzzo fa un passo indietro nell'Unione dei Comuni Terre del Chiusella. Il Consiglio Comunale del piccolo paesino, guidato dal vicesindaco di Pierluigi Terzi (il Sindaco Renzo Zucca a nemmeno un anno dall'elezione ha deciso di "lasciare"), ha deciso di chiudere i rubinetti e di dire no al progetto che prevedeva una spesa, a carico di tutti e quattro gli enti (oltre a Quagliuzzo, Parella, Strambinello, Colleretto Giacosa), per l’adeguamento dei software. La spesa, secondo quanto accordato dal gruppo di lavoro, dovrebbe ammontare sui tredicimila euro euro per i prossimi tre o quattro anni.

"Non mettiamo alcuna somma nel bilancio 2015 per tre ragioni – ha concordato all'unanimità il Consiglio - : il Comune di Quagliuzzo ha appena terminato l’allineamento dei propri software gestionali al fine di permettere lo scambio dei dati in automatico, stipulando contratti a prezzi vantaggiosi fino a tutto il 2016; il Governo, sospendendo con il Decreto Legge 192/2014 “mille proroghe” l’attribuzione delle ultime tre funzioni fondamentali alle forme associative, ha voluto giustamente prendere una pausa di riflessione sulla materia dell’associazionismo obbligatorio di funzioni nei piccoli Comuni; infine l’Unione “Terre del Chiusella” continua a vivere in perenne condizione di non completa attuazione in quanto non rispetta il numero minimo di abitanti previsto dalla legge, come ultimamente sottolineato negli incontri con il Vice Presidente della Regione Piemonte".

In conclusione il consiglio ha concordato sul fatto che "l’attuale momento storico è il meno opportuno per prendere impegni finanziari, considerata l’incertezza sul futuro dell’Unione, la diminuzione dei trasferimenti statali e la persistente situazione di crisi economica".  

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