Per lui adulare le donne, coprirle di complimenti e farle sentire importanti era quasi una formalità, sia dal vivo sia attraverso una chat o un social network. Un gioco da ragazzi che gli ha permesso di vivere diverse storie d'amore con giovani e avvenenti fanciulle, nonostante amici e parenti lo conoscessero come il classico “marito perfetto”, sempre presente e vicino alla moglie nonostante i tanti impegni lavorativi. Mai e poi mai, quel 50enne della prima cintura nord di Torino, avrebbe pensato di poter essere messo sotto scacco da una delle sue “fiamme” che, delusa dall'aver saputo di essere stata messa da parte per fare spazio niente meno che alla sua migliore amica - anche lei approcciata via Facebook – gli ha chiesto la bellezza di 1.500 euro per non “spifferare” alla moglie e ai parenti le sue scappatelle extraconiugali. Il 50enne e la sua bella, G.V., una 38enne di nazionalità romena, si erano conosciuti per caso quasi un anno fa e da allora ne era nata una storia d'amore, interrotta da poco pressoché consensualmente. Tant'è che i due si erano ancora rivisti da amici per qualche caffè. Almeno fino a quando la 38enne non viene a scoprire il “misfatto” e del quale chiede le dovute spiegazioni. Il 50enne, a quel punto, spiega come non sia mai finito a letto con l'amica ma che si trattasse esclusivamente di un'amicizia interattiva. Una tesi che non l'ha convinta. E così la 38enne ha deciso di chiedergli la somma di 1.500 euro, non prima di averlo minacciato non solo di rendere nota la relazione ma anche facendogli intuire come avesse le giuste amicizie per creargli grattacapi più seri. Preso dalla paura, il “Dongiovanni delle chat” si è recato dai carabinieri e, dopo aver architettato un appuntamento “esca”, il 50enne ha consegnato la busta con la somma richiesta nelle mani della donna, subito braccata in flagranza di reato dai carabinieri di Leini, nonostante un breve tentativo di fuga. Ora la donna si trova ai domiciliari con l'accusa di estorsione.
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