Alla fine è successo, è nata la
Fronda Democratica. I dissidenti Pd, le truppe di
Caterina Greco, quelle di
Alessandro Svaluto Ferro e di tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno rappresentato la minoranza rumorosa negli ultimi due anni, si sono uniti. Ufficialmente. In un'associazione dagli intenti peraltro piuttosto bellicosi, almeno nei confronti dei “big” di casa nostra. Il sodalizio, presentato giovedì in una conferenza stampa
tenutasi nella sede del Pd si chiama FD, dove la D sta per Democratico e la F sta non per Fronda ma per
Futuro. Punta – parole della
Greco - “ad aggregare persone, proporre idee e progetti di azione politica”. L'obiettivo è anche consolidare relazioni politiche (sottinteso renziane) a livello torinese, provinciale e regionale per superare la logica di contrapposizione fra un capoluogo renziano e una Settimo cuperliana e far sì che il circolo locale cessi di essere – parole di
Svaluto –
“il villaggio di Asterix”. Il presidente è Caterina Greco, eloquentemente definita – parole di Daniele Cesareo -
“il nostro braccio armato”. “Vogliamo dare cittadinanza a quel 36% di iscritti che ha sostenuto Svaluto al congresso del 2013 – spiega la
Greco -
Questa minoranza qualificata ha un diritto di rappresentanza che gli va riconosciuto”. Il segretario è proprio
Cesareo ed è il più agguerrito di tutti se è vero, come è vero, che in mezz'ora di conferenza stampa ha ribadito cinque volte e con un certo sprezzo del pericolo
“noi siamo la maggioranza del partito”. Incalza Svaluto: “Diciamo che siamo maggioranza perchè all'ultimo congresso Renzi ha preso il 66,6%”. (Che siano maggioranza è vero a due condizioni. Primo: accettare che Futuro Democratico rappresenti il 100% dei renziani di Settimo, e conseguentemente dimenticarsi di tutto il pezzo che fa riferimento ad
Antonello Ghisaura e agli ex Margherita. E secondo, dimenticarsi che Settimo è appunto “il villaggio di Asterix” in cui tutta la nomenklatura sta con Cuperlo, e dove il candidato cuperliano
Stefania Rotundo ha vinto il congresso con il 64% dei voti). Comunque il concetto è chiaro: “Molte volte i nostri dirigenti locali si oppongono a Torino non si sa bene sulla base di quale logica – rincara Svaluto -. Noi vogliamo superare questo atteggiamento”. “Svaluto è il nostro riferimento politico, Greco quella che più di ogni altro organizza iniziative sul territorio (a proposito, la prossima, sulla Città Metropolitana, è lunedì 23 marzo alle 18 in sala Levi, ndr) – prosegue Cesareo - Io sono il primo renziano settimese, e oggi siamo l'avanguardia di un movimento politico, e siamo interlocutori credibili perchè siamo la maggioranza del partito”. “
Non nasciamo per spaccare – puntualizza Greco – Ma pensiamo che le relazioni con Torino siano importantissime e che con una guida forte come quella di Fassino la Città Metropolitana possa decollare in ambito italiano ed europeo”.
7 domande agli esponenti di Futuro Democratico.
1)Volete mandare in pensione la contrapposizione Ds-Margherita su cui si basa tutto l'equilibrio del Pd settimese? Svaluto: “Per noi Ds e Margherita sono finiti nel 2007. E soprattutto Renzi ha sparigliato quello schema, che a livello nazionale non esiste più. Quella logica è finita definitivamente nel 2013,
Ds e Margherita non esistono più. Lo dicono i numeri”.
Greco: “Non esistono più. Non rinnego la mia storia, ma l'onda renziana ha fatto effetto. Nel Pd di Settimo poi c'è un fenomeno strano, uno strano sodalizio fra Ds e Margherita. Noi vogliamo guardare oltre”.
2)In virtù di ciò rivendicherete posti di governo? E se sì, quando? Cesareo: “Greco e Svaluto fanno bene a fare i consiglieri”.
Greco: “Io sono l'unica ad aver rinunciato a un posto in giunta. Non vogliamo passare alla cassa o avere i posti, vogliamo fare politica di qualità e costruire idee. Abbiamo chiesto solo la presidenza del partito per avere funzione di garanzia. Non ce l'hanno data?
E noi lo spazio per fare politica ce lo prendiamo lo stesso. A Settimo, nel Net e a Torino”
Svaluto: “In politica ci vogliono competenze per ricoprire i ruoli, non ci si improvvisa”.
3)C'è un riferimento specifico a qualcuno? Greco. “La militanza politica serve per crescere. Non si può pensare di arrivare e sapere tutto.
Io finora, di geni non ne ho visti...”.
4)Se voi siete i renziani di Settimo, gli ex Margherita di Ghisaura cosa sono? Cesareo: “Devono decidere cosa fare da grandi, chiedetelo a lui”.
5)Mirella Cristiano fa parte di Futuro Democratico? Greco: “Non ancora, Mirella è uno spirito libero e valuterà se vuole far parte di questa avventura.
Se sarà disponibile la accoglieremo a braccia aperte, come chiunque altro che sia in linea con le finalità dell'associazione”.
6)Quanti siete? “Ora faremo l'atto costitutivo e allargheremo ai soci. Nelle nostre riunioni c'erano più di una trentina di persone”.
7) Collaborerete anche alla Festa dell'Unità? Cesareo: “Mah, se sarà la schifezza dello scorso anno...”
Greco: “Non userei proprio quel termine, certo è che dal punto di vista del dibattito politico l'anno scorso non c'è stato nulla”.
lorenzobernardi@giornalelavoce.it