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IVREA. "Stanchi ma felici", intervista a Luca Gugliemini, Presidente dei Tuchini del Borghetto

IVREA. "Stanchi ma felici", intervista a Luca Gugliemini, Presidente dei Tuchini del Borghetto

Il grande carnevale di Ivrea

"Siamo stanchi ma felici. Arrivare secondi o ottavi non conta. La soddisfazione ce la danno i nostri iscritti. L'importante è vivere il Carnevale, l'apprezzamento della gente verso il lavoro svolto durante tutto l'anno e sbocciato durante i quattro giorni...".

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I Tuchini, negli ultimi anni, hanno fatto incetta di premi, dal riconoscimento "Spirito del Carnevale" nel 2013 al secondo posto della Battaglia delle Arance 2015. Ma quel che più conta è l'attaccamento alla squadra, alle proprie tradizioni, al proprio Rione. E' entusiasta Luca Guglielmini. Per lui è stato il primo Carnevale da Presidente dell'Associazione dei Tuchini del Borghetto. Il nuovo direttivo è stato eletto nel maggio 2014, anno che per altro ha segnato il raggiungimento del mezzo secolo di vita della squadra, con un discorso tenuto dall'uscente Salvatore Violante, detto Tore, che ha fatto luccicare gli occhi, affiancato dal sue vice Mario Gusta e dallo storico segretario Roberto Scaia. Con Guglielmini sono entrati in carica, e lo resteranno fino al 2017: Alberto Argiolas, Davide BarengoEval Gusta, Andrea Mazzola, Davide Migliorin, Francesco Monti, Flavio Natale, Simone Pozzo, Ettore Rasconà, Stefano Rossi, Andrea Rosson, Emanuele Vitali.

Il passaggio del testimone è avvenuto in una linea di continuità. Solidarietà in primo piano, e il desiderio di rendere la manifestazione più importante del territorio ancora più bella. E così, quest'anno, una nuova scenografia ha fatto da cornice alla Battaglia, tra lo striscione con l'enorme corvo all'ingresso del Borghetto, oltre il Ponte Vecchio, ed un allestimento composto di tante casacche verdi, pantaloni e foulard rossi, appesi, da un balcone all'altro, come panni stesi. Un richiamo ad un’atmosfera di altri tempi.

"Uno sbaglio che fa bene!" scherzano i Tuchini perché l'idea è arrivata un po' per caso, per correggere un piccolo errore... "Queste divise, non vendibili a causa di difetti di produzione – raccontano -, non si limiteranno ad abbellire il Borghetto in questi giorni di festa, ma contribuiranno anche a fare del bene". Sarà possibile, infatti, acquistarle ad un prezzo simbolico e l’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza all’Associazione Casainsieme Onlus. L’appuntamento è per il 28 febbraio alle 18.30 in sede. Un evento organizzato in collaborazione con Ij Croass del Borghet.

 
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