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SAN MAURO. Bocconi avvelenati, raccolte 300 firme per un'area cani

SAN MAURO. Bocconi avvelenati, raccolte 300 firme per un'area cani

Un cittadino sottoscrive la raccolta firme per chiedere un'area cani e un'area gioco per bambini

Armati di sacchetto, alcuni cittadini hanno perlustrato l'area incriminata alla ricerca di bocconi avvelenati Armati di sacchetto, alcuni cittadini hanno perlustrato l'area incriminata alla ricerca di bocconi avvelenati
Sono 300 le firme raccolte per chiedere al sindaco un’area cani e una zona destinata ai bambini nell’immensa area verde tra via Borsellino, via Elia e via Alessandria. È stata un’iniziativa dal forte valore simbolico, quella organizzata da alcuni cittadini sabato mattina all’ingresso del parco della Pragranda. Un’iniziativa promossa in prima persona da Lara Loi, giovane sanmaurese, dopo gli scandalosi episodi delle scorse settimane.     Era il 27 dicembre quando Lennon, il cane di Lara, iniziava una lunga lotta tra la vita e la morte, dopo aver ingerito un boccone avvelenato. L’animale si è ripreso, nonostante il pessimismo dei veterinari che avevano già bollato come improbabile una pronta guarigione. Eppure, a pochi giorni da quell’episodio, il cane di una coppia di anziani è improvvisamente morto: l’avvelenamento è solo un sospetto, fondato ma ancora non certo.     Sta di fatto che i padroni di cani della zona si sono sentiti in dovere di lanciare un messaggio. Per evitare il classico “non c’è due senza tre”, che in questo caso sarebbe più che altro la goccia che fa traboccare il vaso. Intendiamoci: non è ancora chiaro se si sia di fronte a un “pazzo” che si diverte a seminare bocconi avvelenati per il parco della Pragranda (sia i vigili che alcuni cittadini volontari hanno perlustrato l’area, senza però trovare nulla), oppure se si tratta di due episodi non collegati tra loro da alcun nesso. Gli agenti della polizia municipale di San Mauro, in primis il vicecomandante Carlo Delfino, stanno effettuando le necessarie indagini per arrivare ad eventuali colpevoli. L'area verde, nel frattempo, è stata delimitata col nastro biancorosso, in modo che chiunque ci porti il proprio cane sia a conoscenza degli episodi precedenti.   Il servizio  completo in edicola su La Nuova Voce di martedì 12 gennaio.      
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