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15 Gennaio 2015 - 16:04
Si terranno tra cinque mesi le nuove elezioni comunali a San Giusto Canavaese. La ragione è nota, la prematura scomparsa del Sindaco Giuseppe Bollettino, che era stato eletto giusto appena nel maggio 2014, mancato il 25 ottobre, all'età di 72 anni.
Al Vice e suo predecessore Giosi Boggio il compito di traghettare il Comune fino al maggio prossimo. Ma Boggi non lo farà gratuitamente o "per due soldi". Nossignore. Nella seduta del 23 dicembre, la Giunta ha deliberato l'aumento dello stipendio. 976 euro lordi al mese. Esattamente la metà (come previsto per legge, in quanto lavoratore dipendente) dell'importo massimo consentito di 1.952,10.
Sì, il massimo. A decorrere dal mese di novembre. Il che significa un totale, considerata la durata di sei mesi, di circa 6800 euro.
Un gesto certamente di cattivo gusto, a breve tempo dalla scomparsa del compianto Bollettino. E soprattutto incoerente rispetto alle dichiarazioni rilasciate da Boggio nel Consiglio Comunale svolto il venerdì 28 novembre. In quel frangente, dopo aver appena annunciato ufficialmente il loro distacco dalla maggioranza e la costituzione de l "Gruppo Misto", Domenico Galati e Giuseppe Libonati avevano proposto alla Boggio di decurtare la propria indennità del novanta per cento e di azzerare tutti i gettoni di presenza, per destinare quella cifra a cittadini economicamente in difficoltà, creando un fondo per le emergenze sociali. "Stiamo parlando, per quanto riguarda la mia indennità, di soli 121,03 euro lordi al mese" aveva ribattuto lei, mostrando il cedolino e bocciato l'idea su due piedi.
Adesso, di fronte al recente e vertiginoso aumento, Libonati e Galati torneranno di sicuro alla carica. Si aggiunge lo sdegno del capogruppo della minoranza "Insieme si puo'", Anna Parisch: "la Signora Giosi Boggio, nel Consiglio del 28 novembre, aveva messo in discussione i dati citati. Ma adesso ha cambiato idea e ha alzato l'indennità al massimo. Apriremo una discussione nel prossimo Consiglio al fine di controllare se la decisione di giunta rispetta i criteri di legalità di fattibilità".
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