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23 Dicembre 2014 - 11:40
Il Governo introduce l'Imu sui terreni agricoli, cancellando persino la norma che fino allo scorso anno stabiliva l'esenzione per le zone montane o parzialmente depresse?
Chi la fa l'aspetti. E a Giaveno il Consiglio Comunale, su un'idea dell'illuminato Sindaco Carlo Giacone, ha già deliberato all'unanimità di spostare la sede legale nel punto più alto del proprio territorio, in un rifugio a quota 806 metri. Sopra, quindi, i 600 metri, altitudine minima per cui, secondo le recenti modifiche normative, vale ancora l'esenzione
"Perché non applicare la stessa provocazione a Rocca?" s'è chiesto il consigliere comunale di minoranza del piccolo comune, situato tra alto canavese e ciriacese, Alessandro Lajolo.
Detto, fatto. Lajolo, nei giorni scorsi, ha protocollato una mozione in Municipio.
"Spostiamo – sollecita – la sede legale del nostro Comune alla Madonna della Neve. Perchè non convocare già il prossimo consiglio comunale proprio lì?"
Il Santuario sarà anche a 45 minuti di fuoristrada dall'attuale sede municipale, ma, per la tutela dei cittadini, e contro una legge infame (che vorrebbe così rimpinguare le uscite dovute al bonus degli 80 euro), a parere di Lajolo, un amministratore comunale dovrebbe far questo ed altro.
"Rocca – ricorda il bel consigliere – si trova a 450 metri sul livello del mare ma si supera i 600 metri di altitudine alla Madonna della Neve. Il settanta per cento dei terreni si trova in zona montana. Si tratta per la maggior parte di boschi ormai abbandonati ed inaccessibili.
L'Imu su questi terreni è piovuta dalla sera alla mattina, approvata solo sabato scorso dal Consiglio dei Ministri. Con l'aggravante che i cittadini non hanno nemmeno il tempo di verificare gli accatastamenti. E al catasto molte proprietà sono ancora indicate come vigneti, seppure non siano più produttive da molto tempo, a cui vengono attribuite rendite altissime.
Rocca per vent'anni ha fatto parte della Comunità Montana ed oggi fa parte dell'Unione Montana. Sui giornali leggo di prese di posizione dell'Uncem, di diversi Sindaci, ma non del nostro. Chiedo, con il mio gruppo, alla Giunta, di battersi affinché contro il peso di questa pressione fiscale".
La volontà dell'Amministrazione Comunale di tutelare i propri cittadini si verificherà stasera. Per le ore 21 è convocato il Consiglio comunale. Lajolo ha presentato la mozione giovedì scorso ma secondo il Regolamento comunale gli atti vanno depositati nei cinque giorni precedenti la seduta. Se il Sindaco vuol prendere il coraggio in mano chiuderà un occhio e porterà la proposta sul tavolo. Sarebbe riprovevole nascondersi, invece, dietro lo scudo dei vari articoli e commi, di fronte ad un tema così importante. Anche perché, all'ordine del giorno, è inserito proprio un punto relativo al riconoscimento dei terreni agricoli che saranno soggetti all'Imu.
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