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IVREA Primario assenteista licenziato. Il giudice del lavoro gli dà ragione. Disposto il reintegro

IVREA Primario assenteista licenziato. Il giudice del lavoro gli dà ragione. Disposto il reintegro
 

Aveva ragione Valerio Di Fortunato, 61 anni, il medico dell'ospedale di Ivrea, licenziato per assenteismo il 23 settembre 2013. Già nel mese di giugno il giudice del Lavoro aveva dichiarato illegittimo l'allontanamento dall’azienda ed aveva disposto l’immediato reintegro. E l'altra settimana il nuovo giudice Luca Fadda ha respinto l’opposizione presentata dall’Asl To4.

L’ex primario del reparto di Otorinolaringoiatria ha quindi vinto la causa di lavoro ma resta in piedi il procedimento penale. E' indagato dalla Procura di Ivrea per truffa ai danni dello Stato, in seguito alla denuncia presentata dall’Azienda sanitaria locale. Secondo l'accusa, bollava la cartolina in ospedale ma, invece di recarsi nel suo ambulatorio, visitava i pazienti nel suo studio privato. Si barcamenava a suo piacimento tra le due attività. Avrebbe così cagionato un danno erariale all'ente pubblico. I rispettivi avvocato di Di Fortunato e dell'Asl ora affilano le unghie. Anche perché l'esito della causa di Lavoro potrebbe incidere pesantemente sul versante penale.

Nelle cinque pagine delle motivazioni, il giudice Fadda sostiene infatti che il comportamento dell’ex primario non fosse viziato affatto da una condotta fraudolenta, avendo comunicato a più riprese la propria assenza dal posto pubblico all’Aurora, l’azienda privata convenzionata con l’Asl. Semmai, aggiunge, si potrebbe configurare una condotta contrassegnata da "sciatteria, incuranza, negligenza". Il reato, quindi, non sussisterebbe.

Flavio Boraso, direttore generale, scansa i rimproveri di "accanimento" nei confronti di Di Fortunato. "Mi confrontero' con i legali – dice – a vedremo se presentare appello o accettare la sentenza". 

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