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IVREA Usura ai danni di un meccanico di Agliè. Assolti

IVREA Usura ai danni di un meccanico di Agliè. Assolti

l'avvocato Spaziante Celere

Non erano degli usurai. Semplicemente pretendevano le somme pattuite, nell'ambito di una compravendita immobiliare. Così sono stati assolti Corrado Carmelo e Samanta Iurilli. I due sposati, e difesi dall'Avvocato Celere Spaziante, erano imputati, presso il Tribunale di Ivrea, dei reati di usura ed estorsione a danno di un meccanico di Agliè, Giuseppe Bardesono, cinquantenne, costituitosi parte civile con l'avvocato Givone.

Era stato quest'ultimo a rivolgersi ai Carabinieri nel 2009. Aveva raccontato di aver ricevuto un prestito di denaro con un tasso di interesse del venti per cento e che, nel momento in cui non l'aveva restituito, Corrado e Iurilli avrebbero cominciato a fare pressioni, attraverso telefonate martellanti ed insistenti richieste di incontro.

Martedì scorso il collegio, presieduto dal giudice Carlomaria Garbellotto, ha formulato la sentenza.

Il Pm ha chiesto la condanna a tre anni e mezzo di carcere per Corrado e due anni e due mesi per Iurilli. L'avvocato difensore ha prodotto i contratti firmati all'epoca per dimostrare che non si trattava assolutamente usura ma di acconti e caparre pagati dalla coppia alla sedicente vittima, legati a compromessi di vendita di immobili. Solo ad un certo punto gli imputati si erano accorti che i beni erano sottoposti ad ipoteca da Equitalia e, credendo che Bardesono li volesse truffare, ne avevano quindi preteso, magari in maniera non proprio ortodossa, la restituzione.

Il collegio ha ritenuto non sussistente il reato di usura e lo ha quindi derubricato al reato a ragion fattasi, che è procedibile solo su querela. Mancando questo presupposto, i giudici hanno assolto la coppia da ogni accusa.

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