AGGIORNAMENTI
Cerca
15 Dicembre 2014 - 11:16
Ci sono voluti dieci anni di attesa ma finalmente sono arrivati i contributi tanto agognati per la costruzione della "Passeggiata Ottocentesca", un lungo viale pedonale lungo la strada provinciale che sventra il paese, e che peraltro consentirà di mettere in sicurezza i fossi, diventati ormai pericolosissimi, per una lunghezza di qualche centinaia di metri.
L'Unione Europea, attraverso la Regione Piemonte, ha stanziato 468mila euro a cui il Comune sommerà, secondo i criteri del bando, 43800 euro di mutuo e somme di bilancio 2014/2016, per un importo complessivo di 520mila euro. "Uno spreco" secondo il gruppo consiliare "Insieme si può" che dall'altra settimana ha affisso manifesti per tutto il paese ed è sceso in piazza con i gazebo, dopo aver presentato un'interpellanza a cui il Vicesindaco Giosi Boggio ha risposto nel consiglio comunale di venerdì 29 novembre.
"In un periodo di persistente crisi economica e di disoccupazione - contestano Anna Maria Parisch, Ottavio Panero e Rodolfo Blanchietti - investire in un opera accessoria di dubbia utilità, invece di calmierare con le stesse risorse l’addizionale Irpef e la famigerata Tari, rispecchia ancora una volta la poca propensione ad adoperarsi per l’interesse della comunità, come già accadde per le tribune mobili che ancora oggi stiamo pagando tutti. Inoltre la costruzione del marciapiede, pomposamente chiamato 'passeggiata tra i viali dell'ottocentesca città giardino', è stata per l'ennesima volta deliberata il 13 ottobre 2014 da una Giunta Comunale a ranghi ridotti (3 componenti presenti: Giosi Boggio, Simona Amore e Giacomo Cerutti su 5 aventi diritto). E seppure l'opera sia ridimensionata rispetto al progetto già presentato per ben due volte in occasione delle elezioni 2009 e 2014, risulta essere un vero spreco lontano dalle esigenze dei cittadini, una presa in giro".
"E' un progetto che non ci sembra solo utile ma utilissimo - ribatte il Vicesindaco Giosi Boggio -. Il fosso è ormai diventato una roggia. Sono dieci anni che stiamo dietro a contributi europei ed ora sono in dirittura d'arrivo. Siamo stati l'altro giorno in Regione per la firma dell'accordo di programma. Anche perché non si capisce più di chi sia la competenza dei fossi lungo la sp".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.