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ROMANO. La cultura dell'anzianità

ROMANO. La cultura dell'anzianità

Artisti del cinema e del teatro locale affrontano un tema delicato: la cultura dell'anzianità. Se ne parla nel cortometraggio "Lux", prima opera cinematografica del regista canavesano Daniele Zeri, prodotto da Alessandro Carchia, con la collaborazione dal tecnico e addetto alla fotografia Alberto Desogus e la partecipazione delle attrici non professioniste Cristiana Ianutolo (peraltro Responsabile Risorse Umane dell'associazione Alce Rosso) e la figlia Carolina Cossavella.

Il corto è stato presentato in anteprima presso la Sala del Mulino di Romano Canavese nel pomeriggio di domenica 16 novembre in un incontro condotto da Angelo Patti. Sono intervenuti il Sindaco Oscarino Ferrerro e la promotrice dell'evento, il consigliere comunale Sarah Spinato. Preseti anche i professionisti nel settore assistenza e cura come il Dott. Marco Cattaneo e Daniela Sandri, rispettivamete ex-Direttore Sanitario e Ufficio Qualità e Comunicazione dell'Opera Pia Cerino Zegna onlus). Hanno contribuito al dibattito Michelangelo Fiò dellAssociazione "I meno giovani" del paese, l'educatore e musico-terapeuta Danilo Saccottelli oltre al corrispondete de"Il Risveglio" Giuseppe Mila. Il cortometraggio "Lux" ha sollevato riflessioni e confronti, contribuendo a tracciare una situazione dell'attuale situazione sanitaria-assistenziale. A voce unanime però è stata apprezzata la qualità tecnica, espressiva e artistica dell'opera, in particolar modo in quanto partorita da giovani creativi locali.

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