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29 Novembre 2014 - 20:20
dentista
Sferra una testata ad uno sconosciuto fuori dalla discoteca, soltanto perchè è ubriaco. Ma nella botta il malcapitato ci rimette due denti e così, il giorno dopo, decide di sporgere denuncia, con l'idea di ottenere un risarcimento, almeno per pagarsi le cure dal dentista.
Nei guai, con l'accusa di lesioni, presso il Tribunale di Ivrea, si trova ora Maxim Popu, giovane di origine rumena, residente a Rivarolo e difeso dall'Avvocato Ferdinando Giglio Tos. Venerdì mattina, davanti al giudice Morello, la vittima, Alexandru Cracana, 25enne residente a Cuorgnè, ha raccontato l'accaduto. La notte del 7 giugno 2009 si trovava in discoteca a Romano Canavese, insieme a due amici, Alexandru Ciprian e Ivan Putzu.
"Ero tornato per pochi giorni, con le ferie, dal Portogallo, dove stavo lavorando – ha riferito il ragazzo -. Abbiamo festeggiato, bevuto. Poi, all'uscita, uno che non conoscevo mi è venuto incontro. Camminava dritto, piuttosto brillo, come per cercar guai. Mi ha dato una spallata". Alla domanda "cazzo fai?" Maxim aveva risposto con una testata. "Ho raccolto il dente caduto a terra, mi sono sentito il labbro gonfio...". Guardandosi più tardi allo specchio Cracana aveva notato che anche un incisivo era spezzato.
"Non lo conoscevo – ha aggiunto Cracana -, mai visto prima di quella sera. Poi ho scoperto che avevamo amici in Comune, era di Rivarolo. Mi sono procurato il numero di telefono, per addivenire ad un accordo, non volevo sporgere denuncia. Lui non voleva rispondermi, allora mi sono recato sul posto di lavoro, faceva il pizzaiolo". Lì, il titolare, li aveva però invitati a finirla, pena chiamare i Carabinieri.
"Gli ho chiesto di parlare ma senza risultati, così alla fine sono andato dai Carabinieri, che mi hanno suggerito di recarmi al Pronto Soccorso, così ho fatto. Avrei voluto costituirmi parte civile – ha risposto Cracana -, ma non ho potuto perchè le notifiche del Tribunale mi sono arrivate tardi e proprio pochi giorni dopo quel fatto sono tornato in Portogallo, per l'intervento mi sono rivolto ad una dentista del posto".
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