AGGIORNAMENTI
Cerca
10 Novembre 2014 - 15:15
cavalli
Chieste le condanne, presso il Tribunale di Ivrea, per l'incidente avvenuto il 28 settembre 2008 al vecchio campo sportivo di Scarmagno, quando alcuni cavalli imbizzarriti travolsero il pubblico, nel corso della festa patronale patronale organizzata dalla Pro Loco, cagionando gravi lesioni alla colonna vertebrale all'allora Assessore Carla Mei e lividi ad alcuni spettatori.
Il Pubblico Ministero ha chiesto di condannare ad otto mesi di reclusione il Presidente dell'associazione di promozione turistica del paese, Gesualdo Atzei (difeso dagli avvocati Claudio D'Alessandro e Gino Obert), ad un anno il proprietario del cavallo che provocò il panico sganciandosi dalla carrozza, Alberto Grassi di Ivrea (avvocato Costanza Casali), e ad un anno e due mesi il guidatore dell'animale, Ivan Quagliotti di Borgofranco (avvocato Ferdinando Ferrero). Si aggiunge la richiesta di risarcimento danni presentata dalla Mei (costituitasi parte civile con l'avvocato Luca Fiore).
Il processo è stato rinviato a fine mese per le repliche e la sentenza. Gli avvocati della difesa hanno chiesto tutti l'assoluzione, in un rimpallo di responsabilità. In quella giornata, infatti, si accavallaro diverse circostanze.
Era una domenica e per la prima volta la Pro Loco aveva organizzato una gimkana equestre. Ma il tranquillo pomeriggio di divertimento si interruppe fragorosamente quando un cavallo, che già aveva terminato il percorso, si imbizzarrì e si sganciò dalla sua carrozza andando a scagliarsi contro un'altra pariglia, da cui si dileguarono altri due cavalli ed uno di questi (di proprietà del Quagliotti) travolse lo spazio riservato al pubblico. Carla Mei venne schiacciata dall'Ape dietro cui aveva cercato inutilmnete riparo.
Diversi sono i punti interrogativi su cui si è concentrata la ricostruzione. C'erano transenne a tutela della platea? Si trattava di una dimostrazione o di una competizione (differenza che cambia i requisiti occorrenti per la sicurezza)? Il proprietario, che non era sul posto, ha davvero qualche reponsabilità? Inoltre la pariglia guidata da Cossavella si mosse o restò ferma? La responsabilità risaliva quindi al cavallo che si era sganciato per primo o a quello che si era imbizzarito successivamente?
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.