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SAN GIUSTO. Un registro per le Unioni civili e istituziona Piano Colore, mozioni in Consiglio

SAN GIUSTO. Un registro per le Unioni civili e istituziona Piano Colore, mozioni in Consiglio

unioni civili

"La dipartita del Sindaco Bollettino ha lasciato un grande vuoto. Noi della lista Insieme di Può, orgogliosi di rappresentare i cittadini anche se all'opposizione, continuiamo a lavorare, perchè i Sangiustesi che ci hanno votato, e quelli che non lo hanno fatto, apprezzino i nostro operato". Con queste parole Anna Parisch illustra le due nuove mozioni, presentate all'attenzione del Vicesindaco Giosi Boggio che per quest'anno, fino al ritorno alle urne nel 2015, reggerà il Comune di San Giusto dopo la scomparsa del primo cittadino Giuseppe Bollettino. "Per  informare i cittadini su tutto quello che succede nel nostro comune – aggiunge Parisch -, al fine di rendere più snello il passa parola affiggeremo sulla nostra bacheca,  posizionata sul muro del Comune,  tutto ciò che può essere messo a disposizione per informare in tempo reale i cittadini".

Il Gruppo “Insieme si può'” propone, per cominciare, l'instituzione del registro delle Unioni Civili, introdotto per il momento in pochissimi Comuni italiani (tra i primi in Canavese ci fu, già parecchi anni fa, Vistrorio).

“L'iscrizione al registro – spiegano Anna Parisch, Ottavio Panero e Rodolfo Blanchietti - comporterà per l'Amministrazione un impegno a tutelare e sostenere le Unioni Civili per superare situazioni di discriminazione e favorire l'integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio. Le aree tematiche da considerarsi prioritarie sono: casa, sanità e servizi sociali, politiche per i giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti”. Il gruppo sollecita quindi la redazione di un apposito Regolamento per il funzionamento degli aspetti normativi di accesso al Registro delle Unioni Civili, da demandare agli Uffici salvo successiva approvazione della Giunta e del Consiglio.

Con una seconda mozione "Insieme si può" chiede l'istitutuzione di Regolamento Comunale del Colore, da allegare al Regolamento Edilizio Comunale. "Uno strumento operativo a servizio del cittadino e dell'amministrazione – spiega Parisch -, per favorire la qualificazione complessiva dell'immagine urbana e territoriale attraverso l'armonizzazione cromatica del patrimonio edilizio. Il Regolamento Comunale del Colore indirizza e controlla interventi relativi a pulitura delle facciate, rimozioni di intonaco e loro rifacimento, ritinteggiatura, ripristino dei prospetti in mattone o pietra a vista, verniciatura di infissi e serramenti, portoni, cancelli, vetrine di negozi. La redazione dovrà essere affidata ad uno Studio di Architettura competente in materia".

 

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