AGGIORNAMENTI
Cerca
03 Novembre 2014 - 18:56
rotosud
La Rotosud continuerà a realizzare per tutta la durata del contratto i nuovi elenchi telefonici, commissionati da Seat Pg all'interno dello stabilimento di Moncalieri, che ha 270 dipendenti. Entro novembre sarà avviato un progetto di 'store' per la rivendita di prodotti per conto di Dmail, società di e-commerce, con i relativi servizi logistici e di magazzinaggio. Lo prevede l'accordo raggiunto tra la Rotosud di Moncalieri e le rappresentanze sindacali, firmato alla presenza dell'assessore al Lavoro, Gianna Pentenero.
L'azienda, che aveva minacciato di trasferire la produzione nel Lazio e di chiudere la fabbrica torinese, si è impegnata inoltre a sviluppare a sperimentare da febbraio 2015 nei capannoni di Moncalieri della stampa digitale e ad avviare i test di nuovi macchinari digitali a foglio. "Per quanto il settore della grafica e della stampa continui a vivere momenti di difficoltà - ha commentato l'assessore Pentenero - l'intesa consente di dare una prospettiva di continuità lavorativa e occupazionale sul polo di Moncalieri. La Regione continuerà a seguire questa vicenda e a supportare, attraverso gli strumenti a sua disposizione, le nuove iniziative che potranno nascere in questo settore".
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.