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SAN MAURO. Prende otto multe in un mese al semaforo di via Roma

SAN MAURO. Prende otto multe in un mese al semaforo di via Roma

Il semaforo di via Roma dotato di telecamera

Nuovo semaforo, vecchi problemi. Sono passati appena tre mesi dall’attivazione del semaforo t-red in via Roma all’angolo con via Milano e via Montebello, ma la questione sul metodo attraverso cui vengono fatte le multe riprende le pagine di cronaca del tanto discusso semaforo di via Costituzione. E così capita che la propria buca delle lettere si riempia di alcune multe, prese tutte in quel semaforo e a distanza di pochi giorni l’una dall’altra per semplici distrazioni, piuttosto che per reali infrazioni.   È successo a Erminio Taliento che si è visto recapitare ben otto contravvenzioni per non aver rispettato il rosso. “Nel mese di agosto, – spiega il pensionato, residente a San Mauro Torinese – periodo a cui risalgono le multe, mia figlia era in vacanza e il suo ex marito ha usato la sua macchina per muoversi. Increduli per il gran numero di multe recapitate, ci siamo recati dai vigili per visionare i filmati e chiedere spiegazioni. Soltanto in un paio di casi si è realizzato l’effettivo attraversamento dell’incrocio a semaforo rosso, le altre volte invece soltanto le ruote anteriori hanno toccato la barra d’arresto, ma la vettura si è fermata.”   E allora, come mai sono state assegnate le contravvenzioni pur non essendosi realizzata l’infrazione vera e propria? “I vigili – continua Taliento – hanno spiegato che la multa viene assegnata seguendo un metodo completamente soggettivo. Sulla base della visione del filmato, dipende da loro la decisione di assegnare o meno la multa. Nel nostro caso, è stato ritenuto necessario applicare la contravvenzione in tutti e otto i video. Inutile fare ricorso, nonostante abbiamo avviato le pratiche, i tempi sono lunghi e noi siamo in attesa dei fogli del giudice di pace.”   Contravvenzioni che comportano costi elevati e la perdita di molti punti dalla patente, compromettendola. “Le multe – prosegue l’uomo – hanno importi elevati. Alcune si aggirano intorno ai centosettanta euro, come quella che abbiamo già pagato, e hanno la scadenza a dicembre. Altre due, invece, superano i duecento euro, pertanto stiamo richiedendo una rateizzazione. Mia figlia è disoccupata e con due figli a carico, non riesce a far fronte a una simile spesa; io sono pensionato e per giunta invalido, quindi è difficile anche per me. Inoltre, c’è la perdita di almeno sei punti per ogni multa, quindi mia figlia rischia il ritiro del documento di guida.”    
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