AGGIORNAMENTI
Cerca
30 Giugno 2014 - 11:19
Cuorgnè, Pont Canavese e Ronco, tre comunità in lutto. Giovedì sera, intorno alle 23, si è spento Mauro Aira, 60 anni, ex amministratore comunale a Cuorgnè e uno degli imprenditori più conosciuti in tutto l’Alto Canavese. E’ morto all’ospedale Molinette a Torino dove in mattinata era stato ricoverato d’urgenza a causa di un malore improvviso. La sua azienda, le officine meccaniche “Aira Valentino srl” con lo stabilimento di produzione in via Valle dell’Orco 66 a Salto e gli uffici amministrativi a Borgo Lantigliera 28 a Pont Canavese, dà lavoro a circa 100 persone. Originario di Salto, da qualche anno abitava a Ronco. Lascia in lacrime la compagna Olga Sanchez di origini Colombiane e 3 figli: Valentina, Matteo e Marta di rispettivamente 15, 12 e 9 anni. I funerali sono in programma oggi, lunedì 30 giugnio, alle 10,30 nella chiesa di Salto a Cuorgnè. Tra le sue passioni c’erano il mare e la politica. Al mare ci andava al timone della sua barca a vela sulla quale invitava amici per lunghe gite nel Mediterraneo.
La politica l’aveva visto protagonistra tra il 1985 e il 1999. Candidato nella lista civica “Unione Progresso” era stato eletto in minoranza con il sindato Trentino Edantippe; poi aveva appoggiato la maggioranza del sindaco Nicola Placanica e, infine, dal 1995 al 1999 aveva ricoperto il ruolo di vice sindaco in giunta con Giancarlo Vacca Cavalot. Proprio l’ex sindaco Vacca Cavalot lo ricorda con affetto: “Mauro Aira è stato un imprenditore di successo e un bravo amministratore. Quelli erano tempi in cui c’era onestà di informazione e le opere realizzate venivano sempre apprezzate”. Lo ricorda commosso anche l’amico, il geometra Elio Vidano: “Mauro era una pesona stupenda con un grande cuore e una disponibilità umana fuori dal comune. Era generoso con tutti”.
Una generosità forse un po’ troppo fuori dal comune, così fuori dal comne da procurargli non pochi fastidi. C’è per esempio quella brutta storia di quando diede una mano ad Antonino Gagliardi assumendolo presso la sua ditta. Dopo pochi mesi, però, grazie all’aiuto di due complici (uno è Nicodemo Ciccia, ora collaboratore di giustizia) Gagliardi organizzò ai suoi danni prima una rapina in casa (bottino di 3 mila euro), poi un’estorsione da 200 mila euro, da consegnare in Liguria. L’imprenditore non si presentò, seguirono minacce e vendette, compresi alcuni attentati incendiari di cui uno al capannone dell'azienda. Mauro Aira denunciò tutto ai carabinieri e gli estorsori vennero arrestati. “Quella brutta vicenda l’aveva scossso... Non si era più totalmente ripreso” raccontano oggi gli amici più cari.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.