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CUORGNÈ. Lavori in corso all’ex istituto “Morgando”

CUORGNÈ. Lavori in corso all’ex istituto “Morgando”

L’ex Istituto Giusto Morgando che ospiterà i ragazzi della Scuola Media

Data la prevista demolizione e ricostruzione della Scuola Media di Cuorgnè, a partire dal prossimo anno scolastico e fino alla conclusione dei lavori i suoi allievi dovrebbero essere trasferiti nelle aule dell’ex-Istituto “Giusto Morgando”, l’apprezzata scuola gestita dai Salesiani chiusa all’improvviso nel 2006. Tre anni più tardi il complesso divenne di proprietà comunale. 

Le condizioni dell’immobile non erano propriamente perfette  e per poter ospitare gli studenti sono stati predisposti interventi di adeguamento per un importo di quasi 500.000 euro, per la precisione 482.735. Questa cifra rappresenta il risultato del ribasso offerto dall’impresa che ha ottenuto  l’affidamento dei lavori: il 26,988% in meno rispetto ai 750.000 euro fissati dai progettisti come base per la gara.

Il progetto era stato redatto dal Raggruppamento Temporaneo con capogruppo “Settanta7”, Studio Associato di Torino, geologo Luca Filieri ed architetto Manuel Depretis, approvato dalla giunta comunale il 23 dicembre 2020. I lavori erano stati affidati il 15 febbraio 2021 alla EDIL EUROPA di Torino (proponente l’offerta “economicamente più conveniente”) con Determina della Responsabile del Settore Opere Pubbliche. Erano iniziati l’8 marzo anche se il contratto è stato regolarizzato soltanto il 7 maggio, dopo la verifica che la ditta assegnataria fosse in possesso dei requisiti richiesti. Nel frattempo la Direzione dei Lavori aveva già disposto l’esecuzione di “lavori aggiuntivi” – la cui possibilità era peraltro prevista nel Capitolato d’Appalto – chiedendo alla EDIL EUROPA un preventivo basato sul medesimo ribasso offerto in sede di gara: l’importo-base di 82.743 euro si è quindi ridotto a 66.454. La documentazione necessaria era stata presentata il 19 maggio ed il 25 veniva emanata la relativa Determina, che prevedeva il completamento degli interventi  in “20 giorni naturali e consecutivi”.  

I lavori richiesti erano “finalizzati alla messa in sicurezza dei solai dei locali oggetto di adeguamento: demolizione di tavelle laterizie, opere di puntellamento,  rimozione delle macerie e  relativo smaltimento, opere provvisionali (nolo del piano di lavoro, montaggio e smontaggio) oltre alla fornitura ed alla posa di tavole di protezione della pavimentazione esistente”.

Il profano si chiede giustamente perché un lavoro come la “messa in sicurezza dei solai” non sia stato considerato essenziale fin dall’inizio ed inserito nel Capitolato d’Appalto... In realtà gli enti locali sono spesso costretti a seguire procedure complicate e poco sensate  per rispettare le tortuose regole vigenti. 

Sempre per l’edificio di Via San Giovanni Bosco, la EDIL EUROPA ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione a subappaltare due tipologie di lavori: quelli per la realizzazione di tramezzi in cartongesso e controsoffitti e quelli  per l’impianto di climatizzazione. I primi sono stati affidati alla ditta DEL REGNO di Torino per un importo di 33.000 euro (30.000  + IVA al 10%); i secondi alla CHIRICO SANDRO, sempre di Torino, per 34.500 euro comprensivi dell’IVA.

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