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CUORGNE'. Il pasto lo paga Pezzetto

CUORGNE'. Il pasto lo paga Pezzetto

Anche il Comune di Cuorgnè, come tanti altri, si ritrova a dover fare i conti con il pasticcio combinato dalla CONSIP nel conferire gli appalti per i buoni-pasto. Così ha dovuto inserire tra le Variazioni di Bilancio portate in consiglio lo scorso 23 luglio un esborso supplementare di 6.000 euro per sopperire al mancato acquisto dei ticket della “Qui! Group S.p.A.” La vicesindaco ed assessore al Bilancio Laura Febraro ha spiegato come la società in  questione, con sede a Genova, si fosse aggiudicata l’appalto per la fornitura dei buoni “soprattutto agli enti locali ed ai ministeri”. Nelle scorse settimane si era vista sciogliere le convenzioni riguardanti Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria  e Lazio a cause delle pesanti inadempienze contrattuali: in sostanza non pagava i debiti con gli esercizi commerciali che, di conseguenza, avevano smesso di accettare i buoni, penalizzando i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. “Per non mettere in difficoltà il nostro personale – ha precisato l’ assessore  abbiamo deciso di acquistarli da altri fornitori, per una spesa preventivata in 6.000 euro. Questi soldi verranno poi recuperati compensandoli con la mancata spesa per i buoni della “Qui! Group”.

Sulla questione il capogruppo di opposizione Vacca Cavalot ha commentato: “Quello che è successo conferma che avevamo avuto ragione nell’essere critici verso un appalto nazionale affidato alla  CONSIP. Il Comune non ne può nulla ma sembra proprio che la CONSIP abbia dato la concessione senza avere in mano delle garanzie”.   

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