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CUORGNE'. Chi l’ha detto che differenziare costa meno?

E’ approdato in consiglio a Cuorgnè il Piano Finanziario della Teknoservice per il 2018. I criteri di ripianamento dei costi erano stati approvati dall’Assemblea Consortile l’11 dicembre 2017 mentre il Piano Finanziario porta la data del  28 febbraio.

Lo ha illustrato la vicesindaco Laura Febbraro. Per Cuorgnè l’aumento complessivo nel 2018 rispetto all’anno precedente  è di 5.000 euro: allora il costo complessivo era stato di  1.458.000 euro, ora è di 1.284.025,11 (IVA compresa) per Raccolta, Trasporto  e Smaltimento dei Rifiuti Urbani e di 179.618,05 (sempre comprensivi di IVA) a carico diretto del Comune. Da questa cifra – ha precisato – “è escluso lo Sgombero-Neve, che ci costa circa 50.000 euro all’anno ma che rientra fra le Spese Correnti e non c’entra  con la TARI. Non vi era mai stato compreso  ma ora c’è un’indicazione del Ministero, che la esclude esplicitamente”.

Di questa informazione l’ha ringraziata Giancarlo Vacca Cavalot:  Molta gente pensa il contrario”.

Di diverso rispetto allo scorso anno – ha spiegato il sindaco Beppe Pezzetto – “vi è una leggera variazione della proporzione tra Costi Fissi e Variabili: quelli Fissi passano dal 31,76% al 47,67%, quelli Variabili dal 68,24% al 52,33%. Vedremo poi cosa accadrà con la nuova legge regionale che andrà a ridisegnare ambiti specifici e bacini. Noi comuni non di Prima Cintura abbiamo provato a portare delle istanze ma poche sono state accettate e la maggior parte respinte”.

Ancora Vacca Cavalot ha dichiarato: “Certo che i costi della Differenziata fanno riflettere: 279.290 euro contro i 193.000 per la Raccolta vera e propria ed il Trasporto. Ci era stato assicurato che differenziando i costi sarebbero calati ed invece no”. La risposta di Pezzetto è stata quella che sempre viene data dagli amministratori locali a questa domanda: “L’unica strada è proprio quella di ridurre il più possibile le quantità portate all’inceneritore: i  costi di Smaltimento, per i Rifiuti Non Differenziati, sono di 230.000 euro in più. Poi finirà pure questo contratto con la Teknoservice…!”. Scadrà il 14 ottobre 2020: lo aveva anticipato la Febbraro che ha anche precisato come, un po’ a sorpresa, Cuorgnè fosse risultata abbastanza virtuosa  rispetto ai parametri di riferimento: “Dai controlli effettuati è risultato che spendiamo 19.000 euro in meno rispetto ai costi-standard”. 

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