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CUORGNE'. La storia di Dana presto in un libro. Il 16 agosto sarà consegnato il Premio Internazionale Fedeltà del cane

La storia di Dana è valsa un premio e presto diventare un libro. Chi è Dana?  Un meticcio di labrador nero di sei anni, scappata il 10 maggio dello scorso anno e miracolosamente ritrovata dopo otto mesi vissuti in montagna. E’ riuscita a sopravvivere mentre la sua famiglia, con l’aiuto di tanti volontari, non ha mai smesso di cercarla. E il 31 gennaio 2016 una guardaparco è riuscita a ritrovarla, alla Cà Bianca di Ceresole, e a riportarla a casa. Visibilmente spossata, dimagrita, Dana si è lasciata avvolgere dalle braccia umane ed è stata condotta a valle, a Noasca. Alla guardiaparco, Raffaella Miravalle, e alla giovane proprietaria, Sabrina Mannarino (che è anche consigliere comunale a Cuorgnè) sarà consegnato il Premio Internazionale Fedeltà del Cane, Lo riceveranno il 16 agosto durante la festa patronale a San Rocco di Camogli, in Liguria, all’interno del Parco naturale Regionale di Portofino. Nel corso della festa, organizzata dal 1962, vengono premiati i cani che, nel corso dell'anno, si sono distinti per le loro azioni di coraggio e fedeltà. Dal 1966 vengono consegnati i premi anche alle persone che hanno dato prova di gesti di bontà a favore dei cani. Miravalle e Dana “Sono molto felice di questo premio - commenta Sabrina - non tanto per noi perché il mio premio è già stato quello di aver riportato a casa Dana, quanto il riconoscimento per tutte le persone che ci hanno aiutato a far sì che Dana ritornasse con la sua famiglia, dai volontari del canile di Caluso e Rivarolo ai volontari del CAI di Rivarolo, dai miei ex colleghi della Reale Mutua di Cuorgnè che usciti dal lavoro mi accompagnavano a Ceresole a cercare Dana, agli amici del Bar Moretti di Ceresole e a tutti gli amici che ci hanno aiutato in quei lunghi mesi. E naturalmente grazie a Raffaella Miravalle la guardaparco, senza di lei non sarebbe tornata a casa! Il premio che abbiamo vinto rappresenta la determinazione con cui bisogna inseguire i nostri obiettivi. Anche se è sempre necessario avere un pizzico di fortuna. Da questa storia sta nascendo un libro per bambini in cui verrà raccontata la storia di Dana e le sue avventure nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, spero possa essere anche un insegnamento a crederci fino in fondo e a non mollare mai i sogni che ci stanno a cuore! A volte si avverano”.
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