AGGIORNAMENTI
Cerca
07 Gennaio 2016 - 10:38
Carcere
E' allarme legionella nel carcere "Giuseppe Montaldo" di Alba. Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha deciso di trasferire in queste ore, in altre strutture penitenziarie del Piemonte, i 122 detenuti e i 112 poliziotti. Il Dap ha inoltre avviato le procedure per la bonifica dell'impianto idrico della casa circondariale.
Il trasferimento - assicura il Dipartimento - avverrà "nel pieno rispetto del principio della territorialità della pena. Il personale penitenziario - aggiunge una nota - sarà temporaneamente reimpiegato presso altre strutture nel rispetto delle vigenti procedure".
Una decisione presa "a tutela della salute del personale penitenziario e della popolazione detenuta" spiega il Dipartimento e che riceve il plauso dell'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria): "Ci complimentiamo per la tempestività dell'iniziativa" commenta il segretario generale Leo Beneduci. Rimane, tuttavia, la preoccupazione da parte dei sindacati di Polizia Penitenziaria, per le condizioni igienico-sanitarie in cui si trovano in generale le carceri italiane.
Da parte sua, il segretario generale del Sappe, Donato Capece, osserva che "secondo una recente indagine, almeno una patologia infettiva è presente nel 60-80% dei detenuti nelle carceri italiane. Questo significa che almeno due persone su tre sono malate".
Tra le malattie più frequenti, secondo il sindacato della Polizia penitenziaria, figurano "proprio quelle infettive, che interessano il 48% dei presenti. A seguire i disturbi psichiatrici (32%), le malattie osteoarticolari (17%), quelle cardiovascolari (16%), problemi metabolici (11%) e dermatologici (10%). E gli ultimi dati sulle epatiti hanno rilevato la presenza di un malato di questa patologia ogni tre persone residenti in carcere".
"Questo fa comprendere - ha concluso il segretario generale del Sappe - in quali 'polveriere' lavorino le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, spesso senza alcuna tutela sanitaria e neppure dei semplici guanti da usare in caso di interventi d'emergenza".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.