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CUNEO. Assegni rubati su conti con documenti falsi, indagine Cuneo

CUNEO. Assegni rubati su conti con documenti falsi, indagine Cuneo

La polizia di Cuneo, in collaborazione con i colleghi della Campania, ha arrestato A.T., 36 anni, residente ad Aversa (Napoli). L'uomo è accusato di sostituzione di persona, uso di atto falso, ricettazione.

L'indagine aveva preso il via mesi fa, in seguito alla segnalazione di diversi istituti bancari del Cuneese: alcune persone si erano presentate ai loro sportelli per aprire conti correnti bancari, utilizzando documenti poi risultati falsi.

In una sola giornata i truffatori aprivano diversi conti correnti, versavano poche decine di euro, e si facevano consegnare il bancomat, che sarebbe poi servito per effettuare versamenti e prelievi di denaro direttamente dallo sportello. In seguito ricettavano assegni bancari di provenienza illecita, in particolare emessi da compagnie assicurative, che poi versavano sul conto. Non appena il denaro veniva accreditato, provvedevano al prelievo, riciclando di fatto il denaro. Solo nel Cuneese il riciclaggio ammonterebbe a 20.000 euro (un tentativo di incassare 9.000 euro è stato impedito). Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore di Cuneo, Alberto Braghin, hanno fatto emergere un "alto profilo criminale degli autori", e i loro contatti con ambienti criminali in grado di impossessarsi di una molteplicità di assegni, documenti e utenze. Il 36enne di Aversa è uno degli autori del meccanismo criminale, ma sono ancora in corso le indagini per individuare altri responsabili.

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