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CUNEO. Jannone torna a chiedere le dimissioni dei vertici di UBI Banca

 CUNEO. Jannone torna a chiedere le dimissioni dei vertici di UBI Banca

Giorgio Jannone

Il presidente delle Cartiere Pigna ed ex parlamentare di Forza Italia, Giorgio Jannone, torna a chiedere le dimissioni dei vertici di Ubi Banca dopo l'inchiesta della magistratura che, secondo la stampa, vede coinvolti il presidente Ezio Falco e altri sei dei sette consiglieri della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, titolare del 2,2% di Ubi Banca e sostenitrice, in occasione del rinnovo dei consigli, della lista capeggiata dal presidente del consiglio di sorveglianza Andrea Moltrasio.

"I gravissimi reati ipotizzati per i vertici della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo, tra i maggiori azionisti di Ubi Banca, impongono una seria riflessione da parte dei vertici Ubi tutti in merito alla necessità di presentare, con la massima urgenza, dimissioni che ogni giorno diventano, oggettivamente, sempre più inevitabili" scrive Jannone in una nota.

Jannone sottolinea l'appoggio dato dalla Fondazione alla lista guidata da Moltrasio, al cui interno era presente - in quota alla Fondazione - l'attuale consigliere di sorveglianza di Ubi ed ex presidente del collegio sindacale della Fondazione, Gianluigi Gola. Tra gli indagati, secondo quanto riportato dalla stampa, figura anche l'ex consigliere della Fondazione e vicepresidente della Bre, Pierfranco Risoli.

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