I cinesi copiano? No! Esportano il vino italiano. Una delegazione, direttamente dalla Cina e dell'Angi torinese, ha fatto visita in Canavese, alla Tenuta Roletto di Cuceglio, per vedere di persona la lavorazione del vino, meglio la "fioritura" del grappolo dell'uva in questo periodo. Direttamente da Shangai, imprenditori nel campo agrario e studenti di agraria hanno posto molte domande al Presidente della Tenuta Antonino Iuculano, dalle condizioni tecniche del terreno, alla preparazione della terra e alla manodopera da impiegare tutto l'anno in una struttura come la Roletto, presente dal 1900, impiegata sul mercato internazionale dal 2007. Uffici in Asia, America e in tutta Europa. Dall'erbaluce, storico vino del canavese, allo spumante metodo classico, al rosso canavese. Alcuni ragazzi cinesi, sia studenti di Shangai che del Politecnico di Torino, hanno chiesto a Giuseppe Bertolino, preparatore dei vigneti le seguenti domande sul metodo della potatura, come è specializzata in questa zona, ovvero la potatura a pergola (ovvero lineare a tettoia). Hanno voluto informazioni sulle varie metodologie di raccolta del passito e dello spumante. Carta e penna si sono annotati tutte le informazioni ottenute, in maniera oculata. Sonia Xun, di 19 anni, studentessa: "Sono molto contenta di essere qui, per apprendere la cultura italiana, canavesana. Il campo della viticoltura, mi ha sempre affascinato, grazia a questa visita ho potuto migliorare il mio bagaglio di esperienza". Min Gye, di 39 anni, imprenditrice nel campo della ristorazione "Soddisfatta di questa esperienza. Il Piemonte è un luogo ospitale, ricco di storia. Porterò nel mio paese tutte le informazioni possibili per acquistare il vino italiano". La visita é iniziata nelle vigne, per poi concludersi nelle cantine della Tenuta Roletto. Anche qui molta curiosità sull'imbottigliamento e sulle "botti" utilizzate di ultima generazione. La differenza tra la lavorazione del vino sfuso e quello in bottiglia. Costi e tempi di maturazione. Processi iniziali e quelli conclusivi. Che tipo di clientela c'è. Fabio Nilin, vice presidente dell'Angi, dichiara: "Spero che sia l'inizio di una lunga serie di visite all'insegna del vino italiano, canavesano. I cinesi devono avere più informazioni sulla qualità del vino. Ringrazio al Tenuta Roletto e Antonino Iuculano che ci ha ospitati in maniera fantastica, da buon italiano". In Cina, in questi giorni, si celebra una delle feste nazionali, quella delle barche del Drago. I ragazzi cinesi postano su facebook: "Ottima giornata, ottimo vino, viva l'Italia" ed ancora "Erbaluce divino" .
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