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Cronaca
27 Dicembre 2025 - 14:08
Cogne, carabiniere investito durante un soccorso: amputata la gamba sinistra ad Antonio Graziano (foto di repertorio)
Doveva essere un normale intervento di soccorso, si è trasformato in un dramma irreversibile. L’appuntato dei Carabinieri Antonio Graziano, 42 anni, originario di Cosenza, ha subito l’amputazione della parte inferiore della gamba sinistra dopo essere stato investito volontariamente da un’automobilista mentre stava prestando aiuto. L’episodio è avvenuto lunedì scorso a Cogne, in Valle d’Aosta, e ha avuto conseguenze devastanti per il militare.
Dopo il grave ferimento, Antonio Graziano era stato trasferito d’urgenza al Cto di Torino per un delicato intervento chirurgico nel tentativo di salvargli l’arto. Nonostante gli sforzi dei medici, le condizioni della gamba si sono rivelate irreversibili e l’équipe sanitaria è stata costretta a procedere con l’amputazione. Attualmente il carabiniere è ricoverato nel reparto di rianimazione del Cto, ma secondo quanto riferito nei prossimi giorni dovrebbe essere trasferito in reparto, dove inizierà un lungo e complesso percorso di degenza e riabilitazione.

CTO
L’episodio risale al pomeriggio del 15 dicembre, in un parcheggio della località Lillaz, nel territorio comunale di Cogne. Secondo la ricostruzione, Antonio Graziano e un collega, rimasto illeso, erano intervenuti per soccorrere una turista che aveva segnalato di essere rimasta in panne con la propria auto elettrica. La donna, Aurelia Marie Marini, cittadina francese di 41 anni residente a Sallanches, era stata accompagnata dai carabinieri verso una colonnina di ricarica.
Durante il tragitto, però, la situazione è rapidamente degenerata. La donna avrebbe iniziato a compiere una serie di sorpassi pericolosi, costringendo i militari a intervenire nuovamente. Quando l’auto è stata fatta accostare in una piazzola, è scattata all’improvviso la violenza: la 41enne avrebbe investito deliberatamente e più volte l’appuntato, schiacciandolo tra la propria vettura e un muro, senza lasciargli via di scampo.
La donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio ed è attualmente ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Aosta, dove si trova in stato di arresto. Le indagini stanno ricostruendo nel dettaglio quanto accaduto, ma per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi sulla volontarietà dell’azione.
La vicenda ha suscitato profondo sconcerto non solo in Valle d’Aosta, ma anche tra le forze dell’ordine e nell’opinione pubblica. Un intervento di routine, nato per prestare aiuto a una persona in difficoltà, si è concluso con una menomazione permanente per un carabiniere di 42 anni, segnando in modo drammatico la sua vita personale e professionale.
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