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Cronaca

Spaccio intorno alla gastronomia, scatta il blitz ad Aurora: locale chiuso e licenza sospesa

Controlli ad alto impatto della Polizia in corso Principe Oddone tra irregolarità, lavoro nero e carenze igieniche

Spaccio intorno alla gastronomia

Spaccio intorno alla gastronomia, scatta il blitz ad Aurora: locale chiuso e licenza sospesa

Nuova operazione di controllo straordinario del territorio a Torino, nel quartiere Aurora, dove la Polizia di Stato ha coordinato un servizio ad “Alto Impatto” mirato a contrastare degrado, irregolarità e fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento si è concentrato nell’area compresa tra corso Principe Oddone, via Maria Ausiliatrice e via Masserano, zone già attenzionate nelle scorse settimane.

L’attività, coordinata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza Dora Vanchiglia, ha visto impegnate pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, le unità cinofile della Polizia di Stato, personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’ASL, in un’azione congiunta finalizzata a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.

Nel corso dell’operazione sono state identificate 17 persone e controllati quattro locali pubblici. L’attenzione si è concentrata in particolare su una gastronomia di corso Principe Oddone, indicata dagli accertamenti precedenti come punto di riferimento per assembramenti sospetti, con presenze riconducibili ad attività di spaccio nelle vicine via Maria Ausiliatrice e via Masserano.

All’interno dell’esercizio sono state identificate quattro persone, mentre altre nove si trovavano nelle immediate vicinanze. Tra i presenti nel locale, tre risultavano avventori, mentre una quarta persona è stata individuata come addetta alla cucina, intenta a servire i clienti. Dagli accertamenti è emerso che la donna, cittadina senegalese, era sprovvista di permesso di soggiorno e non regolarmente assunta. La titolare della gastronomia non è stata in grado di esibire alcuna documentazione relativa all’assunzione della lavoratrice.

A seguito delle verifiche, il personale dell’ASL ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di gastronomia artigianale e vendita di alimenti, riscontrando la mancanza dei requisiti minimi di igiene. Alla sospensione si sono aggiunte sanzioni amministrative comminate dalla Polizia Locale, per un importo complessivo di 558,66 euro.

L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di presidio costante del quartiere Aurora, una delle aree cittadine più complesse sul piano della sicurezza urbana. Le forze dell’ordine fanno sapere che i controlli proseguiranno con cadenza regolare, con l’obiettivo di contrastare illegalità diffuse, tutelare i residenti e ripristinare condizioni di legalità negli spazi pubblici e nelle attività commerciali.

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