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Cronaca

Incendio nell’Alessandrino, l’allarme non è finito: Arpa continua a controllare aria e territorio

Dopo il rogo al capannone Bioland monitoraggi senza sosta tra Casal Cermelli e Alessandria

Incendio Casal Cermelli

Incendio Casal Cermelli (sito ARPA)

Proseguono senza interruzione i controlli ambientali dopo l’incendio che nella serata di giovedì 18 dicembre ha colpito un capannone a Casal Cermelli, nell’Alessandrino. A comunicarlo è Arpa Piemonte, che sta seguendo passo dopo passo l’evoluzione della situazione legata al rogo sviluppatosi presso l’impianto Bioland, specializzato nel recupero di rifiuti organici per la produzione di compost.

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha fatto sapere, attraverso una nota ufficiale, che le attività di sopralluogo e monitoraggio sono tuttora in corso. Già nella giornata di ieri i tecnici di Arpa hanno effettuato un primo sopralluogo all’interno dell’azienda, con approfondimenti mirati in particolare sulla gestione delle acque di spegnimento, uno degli aspetti più delicati in questo tipo di emergenze.

Nel frattempo è stato prelevato un secondo campione di aria ambiente, utilizzando canister destinati alle successive analisi di laboratorio. Parallelamente sono stati eseguiti rilievi direttamente sul campo con strumentazione portatile sia nell’abitato di Casal Cermelli sia nei territori dei comuni limitrofi di Bosco Marengo e Frugarolo. In questa fase, riferisce Arpa, non sono state riscontrate evidenze riconducibili a prodotti della combustione.

Il monitoraggio prosegue anche nelle ore successive all’incendio. A Casal Cermelli è attivo uno strumento trasportabile per il campionamento continuo dell’aria ambiente, con analisi di laboratorio successive, mentre ad Alessandria è stato posizionato il mezzo mobile attrezzato per le emergenze ambientali, in grado di rilevare in tempo reale i principali parametri della qualità dell’aria.

Secondo quanto comunicato dall’Agenzia, al momento non emergono criticità. Per i parametri monitorati, in particolare monossido di carbonio, polveri e composti organici volatili, non si registrano picchi di concentrazione anomali rispetto al normale andamento urbano. Un dato che viene ritenuto coerente con le condizioni meteorologiche delle ultime ore, caratterizzate da una direzione prevalente del vento da nord-ovest verso sud-est.

In questo scenario, spiegano i tecnici, la città di Alessandria risulta sopravento rispetto al luogo dell’incendio e quindi non esposta alla diffusione degli odori e dei fumi della combustione. Una situazione che viene costantemente verificata, mentre il sistema di monitoraggio resta attivo per intercettare eventuali variazioni nelle condizioni ambientali.

Laboratorio mobile per le emergenze ambientali ad Alessandria

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