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Cronaca

Fiamme nel seminterrato, palazzo evacuato in via Leinì: Torino sfiora la tragedia per un incendio partito dalle cantine

Due feriti e cinque squadre dei Vigili del Fuoco in azione mentre si indaga sulle cause del rogo

Fiamme nel seminterrato

Fiamme nel seminterrato, palazzo evacuato in via Leinì: Torino sfiora la tragedia per un incendio partito dalle cantine

L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio e in pochi minuti via Leinì, nel quadrante nord di Torino, si è trasformata in un corridoio di sirene e lampeggianti. Un incendio divampato nel vano cantine di un edificio residenziale di cinque piani ha imposto l’evacuazione immediata del palazzo, mentre un denso fumo risaliva rapidamente verso i piani superiori rendendo l’aria irrespirabile. La scena si è popolata in breve tempo di mezzi di soccorso e residenti in strada, ancora scossi e spaesati.

I Vigili del Fuoco di Torino sono arrivati con cinque squadre, sedici unità complessive impegnate in un’operazione complessa, resa insidiosa dalla struttura sotterranea dove le fiamme si erano radicate. Il rogo è stato estinto e confinato, ma il lavoro delle squadre è proseguito a lungo con la messa in sicurezza delle aree colpite e le verifiche di stabilità necessarie in queste situazioni. Le prime valutazioni tecniche si stanno concentrando sulle possibili cause dell’innesco, ancora da chiarire, mentre si attende l’esito dell’analisi dei rilievi nel punto esatto in cui il fuoco ha preso corpo.

Due persone sono state affidate alle cure del personale sanitario per ustioni riportate durante l’evacuazione; non sarebbero in pericolo di vita, ma la dinamica delle ferite lascia intendere l’intensità e la rapidità con cui il fumo e le fiamme hanno invaso il seminterrato. Il resto dei residenti è stato fatto uscire in modo ordinato, mentre i pompieri lavoravano fra il calore residuo e il fumo trattenuto dalle condutture.

Il palazzo resta temporaneamente inagibile. Le prossime ore saranno decisive per capire quando e se gli inquilini potranno rientrare nelle loro abitazioni. L’incendio nel vano cantine, un punto spesso vulnerabile per la presenza di materiali facilmente infiammabili, ripropone ancora una volta il tema della manutenzione degli spazi comuni negli edifici residenziali e del controllo periodico degli impianti. Un dettaglio che diventa fondamentale proprio in contesti urbani densamente abitati come questo, dove un focolaio non individuato in tempo può trasformarsi in un rischio per decine di persone.

Mentre proseguono i rilievi, resta la prontezza dell’intervento dei Vigili del Fuoco, che ha evitato che l’incendio si propagasse ai piani superiori. Una prontezza che, unita all’evacuazione tempestiva, ha limitato conseguenze che avrebbero potuto essere molto più gravi.

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