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Cronaca

Cadavere tra Solero e Felizzano: possibile legame con la scomparsa di Pio Rinaldi

Trovato in zona isolata da cacciatori; indagini sull'identità, ipotesi collegamento col pensionato sparito ad aprile.

Cadavere tra Solero e Felizzano: possibile legame con la scomparsa di Pio Rinaldi

Cadavere tra Solero e Felizzano: possibile legame con la scomparsa di Pio Rinaldi

Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato in un’area isolata di campagna tra i comuni di Solero e Felizzano, in provincia di Alessandria. La scoperta è avvenuta nella mattinata di oggi, quando un gruppo di cacciatori ha notato il corpo tra la vegetazione e ha subito contattato le forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Alessandria, il personale del 118 e il medico legale. L’area è stata delimitata per consentire gli accertamenti tecnici e i rilievi necessari. Le condizioni della salma, in avanzato stato di decomposizione, non hanno permesso un’identificazione immediata. Per questo motivo il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Alessandria, dove verranno svolti gli esami autoptici e le analisi forensi utili a chiarire l’identità e le cause della morte.

Tra le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori c’è quella che il corpo possa appartenere a Pio Rinaldi, pensionato di Lu Monferrato scomparso il 18 aprile scorso. L’uomo, 81 anni, si era allontanato da casa alla guida della sua Fiat Panda e non era più rientrato. Pochi giorni dopo la scomparsa, la vettura era stata ritrovata completamente bruciata in un terreno agricolo non lontano dalla zona del ritrovamento odierno.

Le ricerche di Rinaldi — condotte nei mesi scorsi da Carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e numerosi volontari — si erano concentrate proprio in quell’area, senza però portare a risultati. La presenza dell’auto distrutta dal fuoco aveva spinto gli investigatori a non escludere alcuna pista, dal malore al gesto volontario, fino all’eventualità di un intervento di terzi. Nessuna di queste ipotesi aveva però trovato, finora, conferme.

Il ritrovamento del corpo riapre adesso il quadro investigativo. Gli inquirenti attendono gli esiti dell’autopsia e dei rilievi scientifici per ottenere elementi più precisi sul tempo del decesso, sulle condizioni della salma e su eventuali segni utili a capire cosa sia accaduto. La Procura di Alessandria ha già aperto un fascicolo per procedere con gli accertamenti necessari, mantenendo per ora il massimo riserbo.

La zona in cui il cadavere è stato individuato è poco frequentata, costituita da terreni agricoli e piccole fasce boscate. Secondo le prime informazioni raccolte, non sono stati trovati nelle immediate vicinanze oggetti o elementi riconducibili con certezza alla persona scomparsa ad aprile, ma saranno i rilievi più approfonditi a stabilire se vi sia un collegamento diretto.

I familiari di Rinaldi, informati del ritrovamento, attendono aggiornamenti dagli investigatori. Solo l’esito delle analisi sul corpo potrà confermare o smentire l’ipotesi che si tratti del pensionato di Lu Monferrato. Fino ad allora, gli investigatori non escludono alcuna possibilità.

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