Cerca

Cronaca

Tragedia nel Mantovano: elicottero precipita nella nebbia e il pilota muore sul colpo dopo l’impatto con un cavo elettrico

Volo partito da Heliwest, carcassa disintegrata nei campi di Casalromano: il corpo di Marco Eusebio Pavan ritrovato a metri dal relitto nella foschia

Elicottero cade nella nebbia e si schianta nel Mantovano: il pilota Marco Eusebio Pavan muore sul colpo dopo l’impatto con un cavo elettrico

Elicottero cade nella nebbia e si schianta nel Mantovano: il pilota Marco Eusebio Pavan muore sul colpo dopo l’impatto con un cavo elettrico

Un volo di routine si è trasformato in una tragedia nel giro di pochi secondi, in una mattina soffocata dalla nebbia nelle campagne di Casalromano, nel Mantovano. Un elicottero civile modello EC135, con marche I-Las, è precipitato attorno alle 10.40 poco lontano dalla strada che collega il piccolo centro con Isola Dovarese, in provincia di Cremona. A bordo c’era solo il pilota: Marco Eusebio Pavan, 56 anni, originario di Torino e residente a Isola d’Asti. È morto sul colpo, sbalzato a molti metri di distanza dalla carcassa completamente distrutta del velivolo.

Il pilota Marco Eusebio Pavan, 56 anni

L'elicottero era partito circa due ore prima dall’eliporto della società Heliwest di Motta di Costigliole — impresa di proprietà del suocero di Pavan — ed era diretto all’aeroporto Catullo di Verona. La visibilità nella zona era compromessa da una nebbia fittissima, una coltre bassa e immobile che avvolgeva tutta la campagna.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Mantova, il velivolo avrebbe urtato un cavo elettrico teso tra i tralicci in cemento. L’impatto avrebbe innescato una caduta incontrollata, trascinando con sé parte della struttura e abbattendo alcuni alberi prima dello schianto finale. L’area attorno a strada Molino Sappidola è stata immediatamente isolata.

A dare l’allarme è stato un agricoltore della zona. Stava lavorando in una stalla quando ha sentito un elicottero volare inspiegabilmente a bassa quota, attirando la sua attenzione. Subito dopo ha udito un boato. Accorso nel punto dell’impatto, si è trovato davanti i rottami disintegrati del mezzo. Il timore iniziale era che a bordo ci fossero più passeggeri, dato che l’EC135 può trasportare fino a sei persone. I soccorritori — ambulanze, eliambulanza, vigili del fuoco e carabinieri — hanno però accertato che Pavan era solo.

La dinamica resta ancora da definire con precisione. Tutte le ipotesi sono aperte: dal possibile malore del pilota, alle condizioni meteorologiche proibitive, fino a una potenziale avaria del motore. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta e inviato un proprio investigatore sul posto. La magistratura ha inoltre disposto l’autopsia sul corpo di Pavan.

L’impatto è stato di una violenza tale che il velivolo, spiegano i soccorritori, appariva «quasi disintegrato». L’intera area è stata posta sotto sequestro per consentire agli investigatori di raccogliere ogni frammento utile. Sul luogo dell'incidente è intervenuto anche personale dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile.

Una mattina di nebbia ha inghiottito un elicottero e il suo pilota, lasciando aperte domande che solo le indagini tecniche potranno sciogliere. Ma per ricostruire gli ultimi secondi di volo, oggi avvolti dalla stessa nebbia che ha avvolto il Mantovano, serviranno tempo e analisi attente.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori