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Cronaca
03 Novembre 2025 - 12:49
												Bambina travolta da un’auto in corso Regio Parco: attimi di paura e tensione nel quartiere
Mattinata di tensione in corso Regio Parco, a Torino, all’altezza del civico 162, dove una bambina di una famiglia nomade è stata investita da un’auto in transito. L’incidente si è verificato poco dopo le 9, in una zona frequentata e trafficata, provocando momenti di caos e paura tra i residenti. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola stava giocando sul marciapiede quando, all’improvviso, si sarebbe lanciata in mezzo alla strada, finendo contro una vettura che sopraggiungeva.
La dinamica resta al vaglio dei carabinieri, ma stando ai testimoni la madre della bambina si trovava all’interno di un bar vicino, impegnata alle macchinette slot. L’impatto è stato violento: la bambina è caduta sull’asfalto, riportando ferite al volto. I presenti hanno subito chiamato i soccorsi, mentre sul posto si radunavano familiari e conoscenti della piccola.
Pochi istanti dopo l’incidente, la situazione è degenerata. I parenti della minore si sarebbero scagliati contro il conducente dell’auto, visibilmente scosso per quanto appena accaduto. È servito l’intervento deciso dei carabinieri, arrivati sul posto insieme al personale del 118, per riportare la calma e consentire ai sanitari di prestare i primi soccorsi. La bambina, secondo quanto riferito, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino: al momento le sue condizioni non sarebbero gravi, ma i medici stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso.

L’episodio ha riacceso la polemica sulla gestione dei minori appartenenti a famiglie nomadi e sul ruolo dei servizi sociali. A intervenire con toni duri è stato un rappresentante politico di Fratelli d’Italia, che ha espresso la propria preoccupazione per il ripetersi di incidenti simili: «Auspico che la bimba non abbia riportato gravi lesioni, ma mi chiedo perché gli assistenti sociali e la procura minorile non intervengano. È inaccettabile che bambini così piccoli vengano lasciati incustoditi o, peggio, utilizzati per attività illecite».
L’esponente ha ricordato anche precedenti episodi drammatici, come quello avvenuto nel parcheggio del Giovanni Bosco, dove una bambina di pochi anni perse la vita in circostanze analoghe. «Non possiamo continuare a ignorare questi segnali. I minori vanno protetti, anche contro l’incuria dei loro genitori. Bisogna intervenire per garantire loro un futuro migliore», ha aggiunto.
Sul piano operativo, i carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per chiarire ogni dettaglio. Gli inquirenti vogliono capire se la piccola fosse effettivamente incustodita al momento dell’incidente e verificare la posizione della madre, che secondo alcune fonti si trovava a pochi metri di distanza ma non avrebbe assistito alla scena.
L’investimento di corso Regio Parco ripropone una questione che Torino conosce bene: quella della vulnerabilità dei bambini in contesti di marginalità sociale, dove la mancanza di controllo e la povertà educativa possono trasformarsi in pericoli concreti. Sullo sfondo resta il dramma umano di una mattina ordinaria che si è trasformata in incubo: una bambina ferita, un automobilista sconvolto e un quartiere che, ancora una volta, si interroga su come sia possibile che accadano tragedie simili.

Foto: Verangela Vera Marino
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