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Cronaca
21 Ottobre 2025 - 16:46
Minaccia i condomini armato di coltello: fermato un uomo a Settimo Torinese (immagine di repertorio)
Un uomo di Settimo Torinese ha minacciato i suoi condòmini armato di un coltello da cucina. È successo la scorsa settimana, quando i suoi vicini di casa hanno chiamato il 112 dopo un nuovo grave episodio. L'uomo sarebbe già da tempo seguito dai servizi di salute mentale e non è nuovo a episodi di questo tipo. In passato, anche la madre sarebbe stata coinvolta in altri atti molesti verso la quiete del condominio.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della tenenza di Settimo, l’allarme è scattato dopo l’ennesima discussione. Questa volta, però, la situazione è degenerata: l’uomo avrebbe impugnato un coltello da cucina e affrontato i vicini, con urla e minacce.
Quando le pattuglie sono arrivate sul posto, il clima era ancora teso. I militari hanno disarmato l’uomo e sequestrato l’arma, proveniente dall'appartamento.
Per lui è scattata una denuncia per minacce aggravate e porto di oggetti atti a offendere, mentre i servizi sociali e sanitari stanno valutando ulteriori misure di controllo.
Il caso si aggiunge a una serie di episodi di violenza e tensione nei condomìni di Settimo Torinese, dove negli ultimi mesi i Carabinieri sono stati chiamati più volte per gestire situazioni di aggressività e disturbi della quiete pubblica.
Appena due settimane fa, nel centro cittadino, un uomo di 59 anni era stato arrestato per aver aggredito una donna e il suo compagno invalido, spingendola giù dalle scale dopo un violento litigio legato — secondo le prime ipotesi — a un presunto furto di corrente elettrica. La coppia aveva vissuto per mesi sotto un clima di intimidazione, tra urla, minacce e tentativi di sfondamento della porta di casa, fino al drammatico epilogo che aveva richiesto l’intervento dei militari.
E non è stato un episodio isolato. Pochi giorni dopo, sempre a Settimo, tre pattuglie dei Carabinieri erano dovute intervenire in via Col del Lys, dove un quarantenne — già denunciato per atti persecutori e rissa —aveva iniziato a sparare con una pistola scacciacani dal balcone di casa. L’uomo, più volte segnalato dai residenti per comportamenti aggressivi, era stato fermato e identificato. Le autorità sanitarie non avevano però ritenuto necessario il ricovero.
A rendere ancora più complessa la gestione di questi casi è la continuità dei comportamenti violenti, che spesso si ripetono negli stessi stabili, coinvolgendo sempre gli stessi soggetti. Diversi dei protagonisti risultano già noti ai servizi di salute mentale, ma senza un monitoraggio costante e misure di tutela efficaci, gli episodi tendono a ripresentarsi, spesso con rischi per la sicurezza dei residenti.
La situazione, spiegano fonti investigative, riflette un fenomeno crescente nei centri urbani della cintura torinese, dove i Carabinieri di Settimo si trovano a intervenire sempre più spesso per liti condominiali degenerate, disturbi e comportamenti aggressivi, in contesti in cui le tensioni sociali si sommano a situazioni di disagio psichico o economico.
L’uomo denunciato per le minacce con il coltello resta ora sotto osservazione dei servizi di salute mentale e sarà segnalato alla Procura d'Ivrea per la valutazione di eventuali ulteriori provvedimenti restrittivi.
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