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Cronaca

Torino, passeggino sfugge alla nonna: bimbo di tre mesi recuperato nella Dora

E' successo in Lungo Dora Firenze,. Studenti e soccorsi salvano il piccolo che ora è in prognosi riservata al Regina Margherita

Torino, passeggino sfugge alla nonna: bimbo di tre mesi recuperato nella Dora

Ambulanza

Bastano pochi istanti perché una passeggiata si trasformi in emergenza. È quanto accaduto ieri mattina, lunedì 6 ottobre 2025, lungo il Lungo Dora Firenze a Torino, all’altezza del Campus Einaudi: un passeggino con a bordo un bimbo di tre mesi è finito nella Dora Riparia dopo essere sfuggito di mano alla nonna. La reazione immediata dei presenti e la rapida attivazione dei soccorsi hanno scandito minuti decisivi.

Secondo quanto ricostruito, il passeggino è precipitato nel fiume dopo essere sfuggito alla presa della nonna che stava portando a spasso il piccolo. Il punto è quello del Lungo Dora Firenze, in corrispondenza del Campus Einaudi, una zona molto frequentata nelle ore del mattino.

I primi ad arrivare al bambino sono stati alcuni studenti che hanno assistito alla scena. Hanno recuperato il piccolo, consentendo ai soccorsi di prenderlo in carico nel più breve tempo possibile. In simili circostanze ogni secondo ha un peso specifico: la tempestività di chi è sul posto può fare la differenza nell’immediato, in attesa dei professionisti.

Il Campus Einaudi



Poco dopo sono intervenuti i Vigili del Fuoco con la squadra del distaccamento di corso Regina Margherita e con il nucleo speleo-alpino-fluviale del comando provinciale, specializzato nelle operazioni in acqua. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118 di Azienda Zero con un’ambulanza, che hanno stabilizzato il piccolo per il trasporto in ospedale.

Il neonato è stato trasferito all’ospedale infantile Regina Margherita. I medici si sono riservati la prognosi a causa di un trauma cranico riportato nella caduta. Si attendono ulteriori valutazioni cliniche nelle prossime ore.

L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza lungo i corsi d’acqua urbani e sull’importanza di un controllo costante quando si manovrano passeggini in aree esposte. La prontezza dei presenti e il coordinamento dei soccorsi mostrano una filiera dell’emergenza reattiva; al tempo stesso, la prevenzione resta l’argine più efficace: massima attenzione alle pendenze, alle superfici scivolose e alla stabilità dei dispositivi di ritenuta dei passeggini.

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