Nichelino, lite per un semaforo degenera in accoltellamento

Un semaforo rosso non rispettato è bastato a trasformare una banale lite tra automobilisti in una violenta aggressione a coltellate. È accaduto a Nichelino, in via Torino, nella tarda serata di domenica 28 settembre. Due uomini, entrambi italiani e residenti nella zona, hanno iniziato a discutere animatamente per una presunta precedenza mancata. In pochi istanti la tensione si è trasformata in scontro fisico e uno dei contendenti, un uomo di 61 anni, ha estratto un coltello a serramanico colpendo il rivale con due fendenti all’addome.

La vittima, ferita ma cosciente, è riuscita a raggiungere una farmacia poco distante, dove ha chiesto aiuto e ricevuto le prime cure d’urgenza. Da lì è stata poi trasferita in ospedale: è ancora in prognosi riservata, ma i medici hanno confermato che non è in pericolo di vita.

I carabinieri della compagnia di Nichelino sono intervenuti immediatamente, riuscendo a ricostruire la dinamica e a rintracciare l’aggressore nel giro di poche ore. L’uomo, ritenuto gravemente indiziato, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e di porto abusivo di arma da taglio. Su disposizione della magistratura, è stato accompagnato nel carcere torinese “Lorusso e Cutugno”, in attesa delle ulteriori decisioni dell’autorità giudiziaria.

La vicenda ha destato forte impressione in città, riportando l’attenzione su episodi di violenza scatenati da banali litigi stradali. Una discussione nata per una precedenza mancata si è infatti trasformata in un’aggressione potenzialmente mortale, che solo per fortuna non ha avuto conseguenze più gravi.

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