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Cronaca

Tragedia a Cossato: muore a 23 anni Carola Dettoma, travolta da un cavallo nel maneggio di Cascina San Grato

La giovane di Lessona è deceduta ieri mattina mentre stava spostando un animale. Inutili i soccorsi. Carabinieri e Spresal al lavoro per chiarire la dinamica e verificare le misure di sicurezza adottate nella struttura

Tragedia in maneggio a Cossato: muore a 23 anni l’amazzone Carola Dettoma

Una tragedia sul lavoro, ieri mattina nel Biellese. A perdere la vita è stata Carola Dettoma, 23 anni, originaria di Lessona, colpita e travolta da un cavallo all’interno del maneggio di cascina San Grato, a Cossato. L’incidente è avvenuto poco dopo le 9. La giovane stava spostando un animale quando, per cause ancora da accertare, è stata sbalzata a terra. Secondo una prima ricostruzione, il piede della ragazza potrebbe essersi incastrato nella staffa, impedendole di liberarsi, oppure sarebbe stata colpita in maniera diretta dall’animale. L’impatto si è rivelato fatale.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori del 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso. Le manovre di rianimazione sono andate avanti a lungo, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Presenti anche i carabinieri della compagnia di Cossato e gli ispettori dello Spresal, incaricati di verificare il rispetto delle norme di sicurezza. La magistratura ha aperto un fascicolo: si tratta di un incidente sul lavoro e come tale sarà oggetto di un’indagine approfondita, che dovrà stabilire se si sia trattato di una tragica fatalità o se vi siano state mancanze dal punto di vista della sicurezza.

Carola Dettoma non era una ragazza qualsiasi che occasionalmente frequentava un maneggio. La sua vita era legata ai cavalli fin dall’infanzia. Era tesserata con il Centro Equestre di Mottalciata ASD, affiliato alla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE). Negli anni aveva partecipato a numerose gare ufficiali di salto ostacoli, i cui risultati sono registrati nei database nazionali. La sua carriera sportiva, seppur giovane, aveva già attraversato momenti intensi: oltre ai concorsi, aveva avuto a che fare anche con procedimenti federali. In particolare, era stata coinvolta in un procedimento disciplinare avviato dalla FISE riguardante alcune irregolarità nei tesseramenti e nella partecipazione alle competizioni. Una vicenda che aveva attirato l’attenzione della giustizia sportiva e che aveva messo in evidenza quanto fosse immersa, nel bene e nel male, nel mondo equestre.

carola

Nonostante queste difficoltà, Carola aveva continuato a dedicare il suo tempo e le sue energie ai cavalli. A Lessona e nei comuni limitrofi era conosciuta come una ragazza determinata, pronta ad affrontare giornate intere tra scuderie, allenamenti e spostamenti sui campi gara. Le persone che la frequentavano ricordano il suo entusiasmo contagioso, la voglia di far parte di un ambiente che richiede disciplina e sacrificio. Non era soltanto un hobby, ma un progetto di vita, un percorso che stava costruendo con impegno e che la portava a trascorrere la maggior parte del suo tempo in maneggio.

La morte improvvisa ha lasciato sgomenti amici, parenti e conoscenti. Nel paese d’origine, a Lessona, la notizia ha fatto subito il giro della comunità: in molti hanno espresso cordoglio e incredulità. I social si sono riempiti di messaggi e fotografie che la ritraggono accanto ai cavalli, sorridente e serena, nel suo ambiente naturale. L’ambiente equestre biellese, già di per sé piccolo e molto legato, si è stretto attorno alla famiglia.

Gli inquirenti lavorano per chiarire tutti i dettagli. Lo Spresal sta verificando le condizioni di lavoro e la presenza o meno delle misure di protezione. I carabinieri raccolgono testimonianze per capire esattamente come si sia svolta la dinamica. In contesti simili basta un attimo perché la gestione di un animale di grande stazza si trasformi in tragedia, ma proprio per questo si cercherà di accertare se si potesse evitare.

Il Biellese non è nuovo a infortuni sul lavoro, e il caso di oggi riporta al centro dell’attenzione i rischi legati a settori che spesso vengono considerati marginali rispetto a quelli industriali, ma che restano pericolosi. Stalle, cascine e maneggi sono luoghi in cui le norme di sicurezza hanno un ruolo cruciale e dove la formazione degli operatori è fondamentale. Le verifiche delle autorità dovranno stabilire se tutte le regole fossero rispettate o se emergeranno criticità.

Per il momento, resta il dolore per la scomparsa di una giovane di 23 anni. Una vita spezzata nel luogo che più frequentava, tra gli animali che erano parte integrante della sua esistenza. Nei prossimi giorni verrà stabilita la data dei funerali, che a Lessona si preannunciano molto partecipati. Amici, familiari, colleghi di scuderia e rappresentanti del mondo equestre vorranno salutarla per l’ultima volta.

La storia di Carola Dettoma è oggi raccontata nelle cronache come l’ennesimo incidente sul lavoro. Una vicenda che unisce la passione personale, la dedizione sportiva e le inevitabili domande che emergono ogni volta che un giovane perde la vita mentre lavora. Le indagini proseguiranno, ma intanto la comunità si trova a fare i conti con un lutto improvviso e doloroso, che lascia aperti interrogativi e segna profondamente il territorio.

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