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Cronaca
06 Settembre 2025 - 12:35
Volpiano, colpo all'Eurobet
Un’altra spallata alla quiete del centro di Volpiano. Tra venerdì 5 e sabato 6 settembre 2025 ignoti hanno preso di mira la sala giochi Eurobet di via Giuseppe Raimondo, specializzata in slot machine e scommesse, riuscendo a entrare e a svuotare le gettoniere prima di far perdere le proprie tracce. Un episodio che si inserisce in una scia di colpi che, durante l’estate, hanno bersagliato attività commerciali, abitazioni e automobili nel territorio.
Secondo quanto ricostruito, i malviventi avrebbero forzato la porta d’ingresso dell’esercizio e si sarebbero mossi rapidamente all’interno dei locali per raggiungere le gettoniere delle slot machine. All’arrivo dei Carabinieri, allertati con tempestività, i ladri erano già fuggiti. L’ammontare del bottino è in fase di quantificazione.
La modalità operativa suggerisce un’azione breve e mirata: accesso tramite effrazione, selezione degli obiettivi più liquidi (le casse monete) e immediato allontanamento. Saranno i rilievi tecnici e l’eventuale repertazione di tracce utili a chiarire tempi e modalità con maggiore precisione.
Sono in corso accertamenti per identificare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno verificando la presenza di immagini utili dalle telecamere di videosorveglianza della zona e ricostruendo i movimenti sospetti nelle ore a cavallo tra il 5 e il 6 settembre. Ogni elemento — dai possibili testimoni alle tracce lasciate dall’effrazione — può diventare decisivo per circoscrivere il perimetro investigativo.
Il furto alla sala giochi non è un episodio isolato: rappresenta l’ultimo tassello di una serie di colpi registrati a Volpiano e nei comuni limitrofi, dove nel mirino, oltre alle attività economiche, sono finite anche abitazioni private e autovetture. È un quadro che alimenta la percezione di insicurezza tra i residenti, già provati da settimane di episodi ripetuti.
Dal territorio arriva la richiesta di un rafforzamento dei controlli, con pattugliamenti più serrati nelle fasce orarie sensibili e un miglior coordinamento tra sistemi pubblici e privati di videosorveglianza. Un approccio di prevenzione visibile, accompagnato da una collaborazione attiva con i cittadini — segnalazioni tempestive, cura dei sistemi di allarme, illuminazione dei punti critici — può contribuire a ridurre la finestra di opportunità per chi colpisce. Le prossime ore diranno se le immagini e i riscontri tecnici offriranno una svolta. Intanto la comunità resta in attesa di risposte concrete, tra la necessità di tutelare il tessuto commerciale e il diritto a una quotidianità più sicura.
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