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Lutto

Addio a Vincenzo Maggio: Cavaliere della Repubblica ed ex sindaco di Bairo

A 94 anni si è spento alla RSA di Agliè, il ricordo dei sindaci Zucco Chinà e Succio

È morto Vincenzo Maggio

È morto Vincenzo Maggio, Cavaliere della Repubblica ed ex sindaco di Bairo

Un volto noto della pubblica amministrazione canavesana, un uomo che ha intrecciato il proprio destino con quello delle istituzioni locali per decenni. È mancato all’età di 94 anni il dottor Vincenzo Maggio, Cavaliere della Repubblica, residente a Bairo, dove aveva ricoperto anche la carica di sindaco nei primi anni Duemila.

La sua lunga carriera amministrativa lo aveva visto protagonista come segretario comunale capo prima a Rivarolo Canavese e successivamente a Ivrea, negli anni in cui la macchina burocratica richiedeva figure solide e preparate, capaci di garantire continuità e autorevolezza ai processi istituzionali. Maggio, per chi lo ha conosciuto, rappresentava proprio questo: equilibrio, competenza e disponibilità.

Si è spento presso la RSA San Giuseppe di Agliè, dove era ricoverato e circondato dall’affetto della famiglia. A darne l’annuncio la moglie Margherita, i figli Pier Paolo, Gian Mario con Fernanda, Roberta con Ilario, gli adorati nipoti, il fratello Italo e tutti i parenti. I funerali saranno celebrati venerdì 5 settembre alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Bairo, con partenza dall’abitazione in via Maggiovetto 11. Il rosario verrà recitato la sera precedente, giovedì 4 settembre alle ore 20.30.

La notizia della scomparsa ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio. Tra i primi quello di Martino Zucco Chinà, sindaco di Rivarolo, che lo aveva conosciuto proprio agli inizi della sua esperienza amministrativa: «Lo conobbi come segretario generale a Rivarolo negli anni Ottanta, quando cominciavo a prendere confidenza con gli ambienti dell'amministrazione comunale. Ricordo una persona seria e preparata, ma nel contempo affabile e molto disponibile nei confronti dei giovani che si avvicinavano alla macchina amministrativa per conoscerne meglio gli obiettivi, le funzioni e l'organizzazione. Un'ottima scuola pratica, stimolante e formativa».

Parole sentite anche da Claudio Succio, attuale sindaco di Bairo: «Un uomo che ha sempre lavorato per la pubblica amministrazione come segretario e che ha ricoperto per una legislatura la carica di sindaco negli anni Duemila. È stato un uomo sempre presente e pronto a mettere le sue competenze al servizio della comunità».

L’eredità di Vincenzo Maggio resta quella di un amministratore che non ha mai cercato i riflettori, ma che ha lasciato una traccia concreta nel tessuto civico del Canavese. Il titolo di Cavaliere della Repubblica è stato il riconoscimento ufficiale di un impegno costante e instancabile. Oggi, nel giorno del saluto, la sua figura viene ricordata con gratitudine da chi ha avuto modo di lavorare al suo fianco e da una comunità che perde un punto di riferimento silenzioso ma fondamentale.

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