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Cronaca

Sfreccia in monopattino e scippa un ragazzo in corso Sommeiller a Torino

E' accaduto sabato 30 agosto vicino alla fermata bus

Torino, scontro tra monopattino e Mercedes: grave il conducente del mezzo elettrico

Torino, scontro tra monopattino e Mercedes: grave il conducente del mezzo elettrico (foto di repertorio)

Un blitz rapido, studiato per colpire e sparire. È successo a Torino, nel primo pomeriggio di sabato 30 agosto 2025, quando poco dopo le 13.00 un uomo ha messo a segno uno scippo fulmineo in corso Sommeiller, all’altezza della fermata dell’autobus.

Il malvivente, secondo i testimoni, è arrivato a bordo di un monopattino e ha preso di mira un passante, strappandogli con violenza una collanina dal collo. La vittima ha provato a opporsi, cercando di trattenere il gioiello, ma la forza dello strappo e la rapidità dell’azione non hanno lasciato scampo. Nel giro di pochi secondi, il ladro ha avuto la meglio ed è fuggito a tutta velocità in direzione di via Sacchi.

Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia di Stato, allertate dai passanti, ma al loro arrivo lo scippatore aveva già fatto perdere le proprie tracce. Al momento non risulta nessun fermo. Dai racconti raccolti, l’uomo sarebbe di origini straniere, dettaglio che le forze dell’ordine stanno verificando anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere presenti nella zona.

La dinamica lascia poco spazio ai dubbi: il monopattino, mezzo di mobilità ormai diffusissimo in città, si conferma uno strumento perfetto per azioni rapide e pericolose, capace di garantire ai ladri una via di fuga immediata tra traffico, incroci e strade laterali.

La vittima, ancora sotto choc, ha collaborato con gli agenti fornendo la sua versione dei fatti. Le indagini puntano ora su due fronti: l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza e la raccolta di ulteriori testimonianze da parte dei residenti e commercianti della zona.

Un episodio breve ma emblematico, che riaccende il tema della microcriminalità a Torino. Colpi improvvisi, messi a segno in pieno giorno e davanti a testimoni, che minano il senso di sicurezza dei cittadini e dimostrano quanto sia difficile arginare fenomeni che sfruttano rapidità e sorpresa.

La caccia allo scippatore è aperta. E in città resta l’amara consapevolezza che anche una semplice passeggiata possa trasformarsi, in pochi istanti, in un incubo.

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