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23 Agosto 2025 - 19:13
Ignoti riducono in frantumi la finestra
Vai in vacanza per staccare la spina, lavori un anno per mettere da parte qualche risparmio, e al ritorno trovi la finestra di casa ridotta in frantumi. È la brutta sorpresa che ha accolto un residente di Casale di Mazzè, in via Rondissone. Durante la sua assenza, ignoti hanno preso di mira l’abitazione colpendo ripetutamente un vetro al piano terra, nonostante fosse protetto da robuste inferriate. I segni lasciati sul serramento parlano chiaro: non un tentativo di furto, ma un gesto di vandalismo puro, gratuito, senza logica.
Chi ha agito sapeva bene che entrare era impossibile: le grate rendevano impraticabile qualsiasi intrusione. La finestra è stata bersaglio di colpi sferrati con forza, in una sorta di sfogo distruttivo che ha trasformato un angolo tranquillo del paese in teatro di inciviltà. Il proprietario, rientrato dalle ferie, ha trovato la scena amara: vetri spaccati, segni evidenti degli urti e la consapevolezza che qualcuno, senza motivo, ha scelto proprio la sua casa. «Nessuno mi ha detto niente mentre ero via – racconta – e al mio ritorno ho trovato questa sorpresa. Non credo a un tentativo di furto, è solo vandalismo. Chiunque tu sia, il karma prima o poi colpirà».
Finestra colpita in via Rondissone
Ignoti riducono in frantumi la finestra, Casale di Mazzè
Un episodio che lascia rabbia e incredulità, ma anche una domanda inevitabile: perché? Perché investire tempo ed energia per distruggere, senza guadagnarci nulla, se non il gusto amaro di lasciare un segno negativo? Una sfida tra ragazzi? Un passatempo notturno? O soltanto la voglia di arrecare danno? Qualunque sia la risposta, il risultato è lo stesso: disagio, spese impreviste e la ferita a un senso di sicurezza che, in realtà, dovrebbe essere intoccabile.
Il proprietario annuncia di voler presentare denuncia ai Carabinieri e valutare l’installazione di telecamere di sorveglianza lungo la via. Intanto, resta l’amarezza di un gesto che incrina la serenità di una comunità abituata a vivere di fiducia reciproca. Perché dietro ogni finestra rotta, dietro ogni atto vandalico, non c’è solo un danno materiale, ma un paese intero che si sente colpito.
A Casale di Mazzè, come in tanti altri centri, episodi del genere rischiano di mettere in discussione la quotidianità fatta di relazioni e buon vicinato. E ricordano a tutti che distruggere è facile, costruire molto meno.
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