Cerca

Cronaca

Furto da 140mila euro nello stabilimento Oxerra: portati via cavi e materiali elettrici durante la chiusura estiva

Colpo organizzato ai danni dell’azienda che produce pigmenti in ossido di ferro, indagano i carabinieri

Furto da 140mila euro

Furto da 140mila euro nello stabilimento Oxerra: portati via cavi e materiali elettrici durante la chiusura estiva

Al rientro dalla chiusura estiva, lo stabilimento della Oxerra Italy di via Reiss Romoli si è trovato di fronte a uno scenario da incubo. Nella mattinata di lunedì 18 agosto 2025, i responsabili hanno scoperto che i locali erano stati saccheggiati: i malviventi hanno portato via cavi, bobine e materiali elettrici, per un danno stimato intorno ai 140mila euro. La fabbrica, specializzata nella produzione di pigmenti in ossido di ferro, era rimasta chiusa per circa dieci giorni e i ladri hanno approfittato dell’assenza del personale per agire indisturbati.

L’allarme è scattato non appena i dipendenti hanno riaperto i cancelli. La situazione è apparsa subito grave, non solo per l’entità economica del furto, ma anche per il potenziale blocco delle attività produttive, che ora rischiano ritardi nella ripartenza dopo la pausa estiva. I carabinieri, chiamati immediatamente dai responsabili, hanno avviato i rilievi sul posto e stanno passando al setaccio la zona, anche attraverso l’analisi delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area industriale.

Gli investigatori non escludono che il colpo sia stato messo a segno da una banda organizzata specializzata nei furti di metalli. Negli ultimi anni, infatti, non sono mancati episodi simili nelle aree produttive torinesi, dove rame, alluminio e materiali elettrici vengono rubati per poi essere rivenduti sul mercato nero a prezzi vantaggiosi. In questo caso, l’entità del bottino lascia pensare a un’operazione pianificata nei dettagli: i ladri avrebbero avuto il tempo di smontare e caricare su mezzi pesanti una quantità significativa di materiale, approfittando del periodo di chiusura.

Oxerra Italy, parte di un gruppo internazionale, rappresenta un punto di riferimento per la produzione di pigmenti industriali e la perdita subita non si limita al valore del materiale sottratto. Il danno rischia infatti di ripercuotersi sull’intero ciclo produttivo e di rallentare le consegne ai clienti, con conseguenze economiche che potrebbero superare di molto la cifra stimata.

Il furto riporta d’attualità il tema della sicurezza nelle aree industriali torinesi, spesso bersaglio di raid durante i periodi festivi o le chiusure aziendali. Le associazioni di categoria, già in passato, avevano chiesto un rafforzamento della vigilanza privata e un maggior coordinamento con le forze dell’ordine per contrastare fenomeni che finiscono per colpire duramente la competitività delle imprese locali.

Le indagini sono in corso, mentre in fabbrica si lavora per ripristinare gli impianti e contenere i danni. Resta alta la preoccupazione per un fenomeno che, a Torino come altrove, sembra non conoscere tregua.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori